Prende il via oggi, 10 febbraio, e proseguirà fino al 23 marzo la “Choco Challenge”, la sfida podistica più “ghiotta” del Veneto. Ebbene sì, qui l’incentivo ad indossare le scarpe da ginnastica per andare a correre – oltre al benessere che ne deriva – sono delle golosissime uova di Pasqua.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla 4^edizione, è promossa dall’Asd trevigiana Mgm FIT, la stessa società sportiva che organizza la “Corsa che c’è”, una gara in notturna che si tiene ad ottobre nel giorno del cambio dell’ora.
Se la “corsa fantasma” si fa beffa dell’orologio, la “Choco Challenge” invece raggira il contacalorie creando l’opportunità per sportivi a tutti i livelli, sia runners che walkers, di mettersi in gioco per sei settimane, facendo movimento con la prospettiva di portarsi a casa qualche (sudato) premio in cioccolata.
“L’iniziativa è nata dopo il Covid per incoraggiare le persone a fare attività fisica – spiega l’organizzatore Massimo Granello – La sfida è aperta a chiunque, dai principianti ai più esperti. La scelta di farla a squadre vale come maggiore incentivo per i partecipanti a portare a termine quanto iniziato. Si sa, a volte uscire a correre o camminare, soprattutto d’inverno, mette alla prova anche i più tenaci. Al contrario l’idea che dalla tua uscita dipenda il successo della squadra vale già di per sé come motivazione”.
Il regolamento a prova di imbroglio
La challenge è aperta a squadre di corridori o camminatori composte da quattro persone. Quelle che nelle sei settimane registreranno le performance migliori in termini di tempo e distanza percorsi si aggiudicheranno i premi in palio. Per ogni uscita ciascun partecipante deve inviare all’organizzatore, tramite il caposquadra, lo screenshot dell’applicazione o la foto del cronografo con cui si tiene traccia dei km e della velocità che per regolamento non può essere superiore a 6’45”/km per i runner o inferiore ai 7’30”/km per chi cammina.
Il 23 marzo, termine dela sfida, chi lo desidera può partecipare ad un’ultima uscita collettiva con partenza dalla sede della Pro Loco di Cannizzano (Treviso) a cui seguiranno l’ apertura di un uovo gigante e le premiazioni nelle varie categorie suddivise per genere e disciplina (Qui le informazioni su iscrizioni e regolamento).
Come la “Corsa che non c’è” anche questa iniziativa gode del sostegno di diversi sponsor privati fra cui Banca Prealpi San Biagio, Banca di Credito Cooperativo di Tarzo, già sostenitrice di altre iniziative della Mgm FIT, società impegnata nella promozione dello sport come base per un corretto stile di vita.
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