Questa mattina, domenica 10 marzo, è stata inaugurata l’edizione del 2024 dell’Antica Fiera di San Gregorio a Valdobbiadene.
A causa del maltempo, la cerimonia si è tenuta nella Sala Convegni di Villa dei Cedri.
Presenti il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, con la giunta e i consiglieri comunali, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, l’assessore regionale all’agricoltura e al turismo Federico Caner, il vicepresidente provinciale Martina Bertelle, oltre a diversi sindaci, consiglieri regionali, Banca Prealpi SanBiagio, onorevoli e amministratori del territorio.
L’intervento del governatore Luca Zaia
Zaia, che ha subito punzecchiato Maurizio Crozza dicendo che il comico ha bisogno di lui e del “suo” Veneto, ha poi affermato: “Questo territorio senza gli agricoltori e i produttori (molti giovani, che ringrazio) conoscerebbe lo spopolamento e l’abbandono delle colline, il risultato sarebbe il dissesto idrogeologico, in quanto l’agricoltura gestita bene funziona. La scelta della sostenibilità è importante, abbiamo tutti i riflettori puntati addosso e, perciò, dobbiamo indicare la via anche sul fronte della sostenibilità“.
Al centro del suo discorso promozione e tutela del territorio Unesco: “Dal 2009 abbiamo l’uso esclusivo della denominazione e vendiamo 1 miliardo di bottiglie nel mondo. Il grande lavoro che dobbiamo fare è investire ancora di più nel turismo, infatti l’area delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene è la prima destinazione turistica per crescita, basata sul binomio prodotto e territorio. Dobbiamo perciò credere fino in fondo che l’offerta turistica crescerà di più. Solo un dato: siamo partiti con il Patrimonio dell’Umanità nel 2019 con un valore intorno alle 200.000 presenze turistiche, al decimo anno la proiezione prevede 1 milione di presenze, che avranno un impatto sul territorio, soprattutto sull’economia (è previsto un incremento di fatturato aziendale di almeno il 15%).
L’area Unesco deve però rimanere fuori dal consumo del territorio, per questo è fondamentale che si riesca a recuperare quello che abbiamo: casolari, turismo emozionale, tutto ciò che è l’esperienza del territorio per un visitatore che, per il 66%, proviene dall’estero ed è un turista informato. Abbiamo dunque una grande opportunità, state facendo un lavoro eccezionale. La Regione c’è, continuiamo ad investire”.
Zaia si è poi concentrato sul valore economico del Prosecco: “Il comparto del vino genera circa 5 miliardi in Veneto. Adesso le lezioni le facciamo noi a tutti e al Vinitaly, il secondo fine settimana di aprile, lo dimostreremo ancora una volta”.
Non è mancato un riferimento indiretto alle Casse di espansione di Ciano del Montello: “I bacini di laminazione stanno dando risultati, penso all’acqua che è caduta nei giorni scorsi e che è prevista per oggi, in Veneto ci sono 23 bacini di laminazione che hanno messo in sicurezza il territorio regionale. Credo infatti che il futuro delle calamità non siano gli indennizzi ma le infrastrutture. Bisogna far capire ai cittadini cos’è un bacino di laminazione. I cambiamenti climatici esistono, abbiamo conosciuto la siccità e l’abbondanza d’acqua, è necessario imparare a convivere con entrambe”.
Inaugurato il grande plastico del paesaggio di Valdobbiadene
Momento topico l’inaugurazione del grande plastico tridimensionale (scala 1:3333) che, ospitato all’ex Opificio di Villa dei Cedri, riproduce in scala e con dovizia di dettagli le colline Patrimonio dell’Umanità del territorio comunale di Valdobbiadene. La sua realizzazione è stata affidata dal Comune alla società FabLab Venezia.
Sopra al plastico verranno inoltre installati proiettori 3d che lo renderanno “vivo” e multimediale attraverso video e immagini ad altissima definizione che potranno essere tematizzati.
Un orgoglio, in modo particolare, per l’associazione guidata da Marina Montedoro, che ha la sua sede proprio in Villa dei Cedri a Valdobbiadene. Il plastico multimediale del paesaggio ha infatti l’ambizione di riprodurre tutti i comuni dell’area Unesco, fino a raggiungere una dimensione di 10 metri per 7, ed è realizzato grazie all’utilizzo di dati sofisticatissimi in grado di distinguere prati, boschi, cordonate, ciglioni e i borghi del territorio.
“Oggi inauguriamo la prima parte del plastico con cui ricostruiamo le nostre Colline Patrimonio dell’Umanità all’interno dell’opificio di Villa dei Cedri, sede dell’Associazione – commenta Marina Montedoro -. Iniziamo da Valdobbiadene, cuore delle Colline, e ringraziamo il Comune per essere il pioniere di questo progetto. È il primo plastico di questo genere a livello europeo, con il quale intendiamo accogliere i visitatori appena arrivano sulle colline. Consentirà una visita esperienziale ed un’interazione tra visitatore e realtà permettendo, anche ai portatori di disabilità attraverso il tatto e grazie al livello di dettaglio del plastico, di farsi un’idea chiara di cosa sono le colline con i loro boschi, vigneti, corsi d’acqua e piccoli borghi.
La base di partenza per la sua realizzazione sono i dati raccolti con una delle tecnologie più all’avanguardia a livello internazionale: i voli LIDAR. Grazie a questa tecnologia, con cui abbiamo mappato la core e la buffer zone, è possibile avere dettagli topografici di straordinario valore non solo per conoscere meglio le colline e le loro caratteristiche geomorfologiche, ma anche per una loro gestione sostenibile in un’ottica di tutela e tenuta idrogeologica. Per il lavoro di mappatura con i voli LIDAR dobbiamo ringraziare il prof. Agnoletti, grande esperto della materia e componente del Comitato scientifico dell’Associazione. Un lavoro complesso che permetterà di valorizzare ulteriormente le Colline Patrimonio dell’Umanità realizzato grazie al fondamentale contributo della Regione del Veneto, del Comune di Valdobbiadene e del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave di Treviso”.
L’Antica Fiera è stata inaugurata anche nella Lingua italiana dei segni
Un appuntamento, quello dell’Antica Fiera di San Gregorio, che, per la prima volta, ha valorizzato la LIS (Lingua Italiana dei Segni), grazie alla presenza di un’interprete che ha tradotto gli interventi, rendendoli comprensibili anche alle persone sorde.
“Già dal 2019 il Comune di Valdobbiadene si è dotato del Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) – spiega il sindaco Fregonese -, progetto che mira a rendere accessibile e fruibile a tutti la città. Un’iniziativa che coinvolge anche gli eventi che Valdobbiadene accoglie, come la Fiera di San Gregorio”.
“Negli anni – conclude – abbiamo implementato percorsi facilitati, parcheggi riservati e punti di accoglienza per le persone con difficoltà, dal disabile all’anziano, fino alle mamme con passeggino o che devono allattare, per le quali abbiamo predisposto un’area riservata in Villa dei Cedri. Quest’anno abbiamo voluto introdurre anche questa novità, la traduzione in LIS dell’inaugurazione: un piccolo ‘segno’ dal grande significato perché apre ad una manifestazione sempre più inclusiva e accogliente”.
La premiazione di Manuel Bresolin
Emozionante il momento della premiazione di Manuel Bresolin, studente del quarto anno della Scuola di ristorazione Dieffe di Valdobbiadene, che ha ottenuto la medaglia d’oro e il secondo posto assoluto ai Campionati della Cucina Italiana di Rimini nella competizione “Miglior studente di cucina d’Italia”.
Eventi, ospiti ed immancabili tradizioni della Fiera di San Gregorio
Grande festa ieri sera in piazza Guglielmo Marconi con il super ospite Sir Oliver Skardy, il cantante già voce dei Pitura Freska, che si è esibito con “I Fatti Quotidiani”.
Calorosa accoglienza per gli amici delle Pro Loco di Minori e San Gregorio Magno, due Comuni in provincia di Salerno con i quali Valdobbiadene ha firmato un “Patto di amicizia”.
Per i più giovani non potevano mancare le attrazioni del luna park e le bancarelle con i dolciumi e i celebri “panini onti“, che quest’anno hanno risentito del caro vita e di un significativo aumento dei prezzi.
Tante proposte gastronomiche, insieme alle aziende artigiane e alle piccole produzioni locali valdobbiadenesi che sono ospitate nelle casette in legno di Piazza Marconi, mentre in Villa dei Cedri i visitatori possono apprezzare la Cittadella dei Taglienti e Coltelli&Gioielli, la mostra “Paesaggi in miniatura“, il Parco della Creatività e la mostra fotografica “Monsters of Rock” all’ex Opificio della Villa dei Cedri.
Sono infatti oltre 300 gli espositori che vivacizzeranno Piazza Marconi, Villa dei Cedri, viale Mazzini, le vie Garibaldi e San Venanzio Fortunato con tecnologie, attrezzi e macchinari per la viticoltura, bancarelle ed esposizioni.Negli spazi esterni di Palazzo “Simon Benetton”, Roberto Valerio ha invece allestito una mostra di quadri dedicati a Venezia.
Ieri sera, nella Chiesa di San Gregorio, è andata in scena la tradizionale rassegna corale del Coro Valdobbiadene con ospiti i cantori della sezione maschile di San Bonifacio, del Gruppo Vocale Novecento.
Anche i locali del centro, e non solo, si sono impegnati per regalare ai visitatori delle giornate di festa con eventi privati e proposte che hanno coinvolto tanti giovani.
Non va dimenticato l’impegno della Protezione civile, dell’associazione Carabinieri e di tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte per rendere possibile la manifestazione.
(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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