Il Consiglio comunale approva all’unanimità la mozione sulla sanità. Valdo d’Italia e d’Europa: “L’unità può costituire una forza considerevole”

Anna Spinato e Edoardo Buso
Anna Spinato e Edoardo Buso

A differenza di quello che è successo a Montebelluna alcuni giorni fa, il consiglio comunale di Valdobbiadene dello scorso giovedì 16 febbraio ha approvato all’unanimità la mozione riguardante la carenza di Medici di Medicina Generale, la situazione dell’Ospedale San Valentino e l’operatività delle Case di Comunità.

Soddisfatti i consiglieri comunali di minoranza Anna Spinnato e Stefano Prosdocimo della lista Valdo d’Italia e d’Europa, che hanno trovato nei colleghi di maggioranza e nella Civica Endimione un appoggio concreto.

Il commento dei consiglieri comunali della lista Valdo d’Italia e d’Europa

“L’unanimità in consiglio comunale è molto importante – sottolineano Spinnato e Prosdocimo -: i problemi che le persone del nostro territorio incontrano quotidianamente quando hanno la necessità di usufruire del Servizio Sanitario pubblico sono reali, senza colori o bandiere. L’input è arrivato da un paziente lavoro di diverse liste di minoranza dei consigli comunali del territorio e noi di Valdo d’Italia e d’Europa abbiamo da subito cercato un dialogo aperto con tutto il consiglio comunale di Valdobbiadene”.

I consiglieri di minoranza hanno spiegato che il testo finale è frutto della collaborazione del sindaco Luciano Fregonese e dei capigruppo, in stretto dialogo con tutti i consiglieri comunali, anche in continuità con la collaborazione attuata in questi anni sui problemi sanitari e sociali.

“Il sindaco – continuano gli esponenti di Valdo d’Italia e d’Europa – ha condiviso la necessità di affrontare i problemi anche in Conferenza dei Sindaci e nel gruppo più ristretto del Comitato, per cercare insieme strategie in grado di tamponare le difficoltà di oggi e di risolvere i problemi in tempi rapidi. Su sollecitazione della mozione, ha concordato sulla necessità di individuare forme adeguate a informare i cittadini, che spesso sono incolleriti o rassegnati di fronte alle difficoltà di liste di attesa indefinite per qualsiasi esigenza sanitaria”.

“Anche il progetto delle Case di Comunità – concludono -, oltre alla fondamentale costruzione del nuovo edificio, ha bisogno di personale e attrezzature per poter funzionare e questa programmazione va messa in campo al più presto dalla Regione e poi dall’Ulss. Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato e ringraziamo il sindaco e tutto il consiglio, confidando che questa azione politica possa ricompattare le diverse posizioni. L’unità può costituire una forza considerevole: uniti sarà più facile favorire il superamento graduale di tutte le difficoltà di accesso ai servizi sanitari per i cittadini, quelle difficoltà che la premessa alla mozione ben illustra”.

Le reazioni della Nuova Civica Valdobbiadene nelle parole del capogruppo Edoardo Buso

“La compartecipazione attiva nella revisione della mozione e l’unanimità espressa in consiglio comunale – commenta il capogruppo di Nuova Civica ValdobbiadeneEdoardo Buso – è espressione per il bene della ‘polis’, da sempre obiettivo ultimo della Nuova Civica Valdobbiadene. Il tema non è nuovo e il sindaco continuerà a discutere, nei tavoli preposti, in merito alle preoccupazioni in essere, facendosi ora forza anche della rimarcata volontà del consiglio comunale”.

“Riteniamo fondamentale – conclude – la condivisione delle azioni che tutelano i diritti essenziali, sanciti anche dalla nostra Costituzione. La compattezza si è già dimostrata un elemento essenziale per ottenere importanti risultati per la comunità, come avvenuto per il futuro Ospedale di Comunità di Valdobbiadene”.

(Foto: Facebook).
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