Mezzi pesanti in difficoltà sulle strade di collina dell’Alta Marca. Fregonese: “Inaccettabile, lavoriamo ad un polo logistico per la gestione delle merci”

“Ogni anno si verificano almeno 4 o 5 episodi di mezzi pesanti che si incastrano lungo le strade delle frazioni, non sono più accettabili queste situazioni che creano disagi, pericoli e danni alle strade e alle case”: con queste parole il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, è intervenuto sulla vicenda del camion con rimorchio che nella giornata di ieri si è trovato incapace di proseguire e di girarsi in via Bosco del Madean a Miane (vedi articolo).

“Sono stato informato del fatto dal sindaco di Miane Denny Buso e mi sono recato sul posto – spiegava ieri sera il primo cittadino – La strada è sufficientemente pulita dalle foglie. Il camion, di grandi dimensioni e probabilmente carico, ha percorso ben 14 tornanti prima di rendersi conto di aver sbagliato strada e di aver imboccato una strada di montagna. Evidentemente a causa del carico, della pendenza e della lunghezza della strada, il camion ha dovuto fermare la propria corsa”.

Quando è arrivato sul posto il sindaco di Valdobbiadene non ha trovato nessuno e ha immaginato che il camion avesse avuto dei problemi al motore o ai freni.

In serata il mezzo è stato parcheggiato a bordo strada, in modo tale da non creare dei problemi al normale traffico stradale.

“Ringrazio il Comune di Miane che, allertato dai Carabinieri, è prontamente intervenuto per installare la segnaletica di preavviso della presenza del camion – prosegue Fregonese – Quanto accaduto ci deve far riflettere in modo serio sul crescente problema del traffico pesante sulle nostre strade, in particolare sulle strade collinari che attraversano i nostri borghi. Abbiamo decine di chilometri di strade comunali dissestate che richiedono importanti e costosi interventi di sistemazione non solo dell’asfalto ma soprattutto del cassonetto stradale, a volte con la necessità di realizzare micropali e tiranti per mettere in sicurezza la strada”.

“Da una sommaria stima, ammontano ad oltre 4 milioni di euro questi interventi che dovranno essere programmati e realizzati, ma ci vorranno almeno 10 anni, considerando le scarse risorse finanziarie disponibili per questi interventi – continua – Per questo motivo, da un paio di anni abbiamo iniziato a verificare la stabilità di alcune strade comunali, applicando, laddove necessario e possibile, limitazioni dei pesi e delle dimensioni dei mezzi ai quali è consentito il transito”.

Il sindaco di Valdobbiadene ha sottolineato che il compito di un’amministrazione non è tanto quello di imporre divieti, quanto di studiare e proporre delle soluzioni.

“Da oltre 4 anni stiamo cercando di sensibilizzare le aziende, affinché possa essere sviluppato un progetto di polo logistico per la gestione delle merci – precisa Fregonese – La volontà è quella di creare in aree limitrofe un centro al quale far arrivare i mezzi pesanti e dal quale far partire mezzi di dimensioni limitate, elettrici o a metano, che possono facilmente percorrere le strade sulle nostre colline. Questo progetto ha visto l’interesse di alcune aziende del settore e nei prossimi mesi potrebbe avere degli interessanti sviluppi. Credo che Valdobbiadene, per la sua vocazione vitivinicola e turistica, sia pronta a fare un passo avanti attraverso una gestione della logistica innovativa e sostenibile”.

Nelle intenzioni del sindaco di Valdobbiadene, il polo logistico è stato pensato a servizio del Distretto vitivinicolo ma lui stesso ha detto che potrebbe essere utilizzato da qualsiasi azienda e attività commerciale che opera sul territorio.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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