Dopo l’esondazione del Torrente Teva nei pressi di via Grazie a Colbertaldo di Vidor, ieri è stato necessario l’intervento dei volontari dell’Avab di Valdobbiadene per rimuovere un albero caduto che poteva provocare il classico effetto diga.
La pianta, infatti, aveva parzialmente bloccato il regolare deflusso dell’acqua del torrente, come accertato dal sindaco di Vidor, Mario Bailo, e dalla Polizia locale giunta sul posto per un sopralluogo.
Ieri sera 5 volontari dell’antincendio boschivo sono intervenuti con verricelli e motoseghe per recuperare l’albero, rimuoverlo e mettere in sicurezza il sito.
“Ringrazio il mio caposquadra di ieri – afferma Cristian Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene -, Antonio Furlan, e tutti i volontari che ieri sono intervenuti per rimuovere un albero caduto nel Torrente Teva. Voglio sottolineare la sinergia e la collaborazione con i sindaci di Vidor e Valdobbiadene, con i quali ci confrontiamo in queste situazioni. Appena chiedo aiuto ai miei volontari, loro sono sempre pronti ad uscire e questo non lo ritengo mai scontato”.
“Nelle emergenze i volontari Avab si fanno sempre trovare pronti – conclude -: questo rappresenta una sicurezza non da poco per le nostre comunità. Ieri mi trovavo fuori zona, ma sapevo che avrei potuto contare su di loro. Purtroppo, devo anche segnalare un fatto spiacevole: sembra che qualcuno abbia scaricato un rimorchio di sassi dentro il torrente. Se questo fatto fosse accertato, sarebbe molto grave”.
“Stiamo verificando – conferma Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene -. Probabilmente si tratta di sassi scaricati sulla sponda. Oltre ai sassi abbiamo riscontrato anche legname, bancali e materiale vegetale. Ricordo che è vietato depositare qualsiasi tipo di materiale lungo le sponde dei corsi d’acqua, proprio per il pericolo di scivolamento e conseguente occlusione del normale deflusso delle acque”.
(Foto: per concessione di Avab Valdobbiadene).
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