Entro lunedì 7 febbraio aprirà l’ospedale di comunità Covid a Valdobbiadene: lo ha annunciato l’azienda sanitaria locale dopo che alcuni giorni fa era stata data la notizia dell’individuazione del personale medico infermieristico attraverso la “Castel Monte Cooperativa Sociale Onlus” (vedi articolo).
L’Ulss 2 Marca Trevigiana ha comunicato che, per quanto riguarda l’aspetto della verifica dell’assistenza, del rifornimento dei farmaci e di altri presidi, il punto di riferimento continuerà ad essere la coordinatrice del Distretto di Asolo, Nadia Cavalli, mentre gli aspetti logistici e strutturali saranno gestiti dal referente tecnico del Guicciardini, Aldo Lorenzon.
In questi giorni sono in corso le pulizie e la sistemazione del reparto che si trova al quarto piano del padiglione degenze del Guicciardini.
Si partirà con 10 pazienti Covid che non necessitano di terapia intensiva e si potrà arrivare ad accogliere dai 26 ai 30 malati.
L’ex nosocomio valdobbiadenese, riattivato in tempi record dai volontari nella prima fase della pandemia, torna quindi a giocare un ruolo da protagonista nella lotta serrata al Covid grazie ai medici, agli infermieri e a tutto il personale che lavorerà nella struttura, nella quale i volontari Avab si occuperanno ancora una volta del presidio dell’area.
Al secondo piano dello stesso edificio, invece, continuerà a funzionare il Covid Hotel, che in questi mesi ha accolto molte persone in quarantena o positive in isolamento, che non avevano la possibilità di domicilio, come gli stranieri momentaneamente presenti in Italia.
“Ringrazio tutte le persone che hanno sempre lavorato, da marzo 2020 fino ad oggi, nell’ospedale Covid, nel Covid Hotel e nell’attività di screening con i tamponi – afferma il sindaco Luciano Fregonese – Nei prossimi mesi, quindi, continuerà il servizio del Guicciardini al territorio e ci stiamo organizzando anche per attivare un centro tamponi per gli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo, che comprende anche Segusino e Vidor, rispondendo alla richiesta dell’Ulss 2, discussa e approvata nella Conferenza dei Sindaci”.
“Ho trovato la disponibilità di una decina di infermieri ed ex infermieri – conclude -, che ringrazio fin da subito e che si mettono a disposizione per effettuare tamponi attraverso l’organizzazione del Comune in coordinamento con le scuole e con il Sisp. Non appena avremo la conferma da parte dell’Ulss 2, potremo attivare questo servizio aggiuntivo per le scuole. Ricordo inoltre che, da fine settembre, nella farmacia comunale di Bigolino si possono fare i vaccini anti-Covid mentre nella farmacia comunale di Valdobbiadene si possono fare i tamponi rapidi”.
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