Presto l’apertura dell’ospedale di comunità Covid a Valdobbiadene, individuato il personale attraverso ‘Castel Monte Cooperativa Sociale Onlus’

Presto l’apertura dell’ospedale di comunità Covid a Valdobbiadene, individuato il personale attraverso ‘Castel Monte Cooperativa Sociale Onlus’

La volontà c’è ma mancano ancora alcuni aspetti da sistemare: l’Ulss 2 Marca Trevigiana vuole riaprire l’ospedale di comunità Covid al Guicciardini, l’ex ospedale di Valdobbiadene riattivato in tempi record nella prima fase della pandemia.

Non ci sono ancora date certe e in questi giorni si è parlato di metà gennaio, anche se non è ancora arrivata l’ufficialità.

L’ospedale valdobbiadenese potrebbe accogliere i malati Covid nel post terapia intensiva per alleggerire le strutture sanitarie del territorio che, in questa fase nuova della pandemia, soffrono per la pressione legata all’aumento dei contagi.

Questa mattina il sindaco Luciano Fregonese ha contattato l’azienda sanitaria locale e ha avuto la conferma della volontà di riaprire l’ospedale di comunità Covid come è stato fatto l’anno scorso. 

“Il personale medico infermieristico è stato individuato attraverso la ‘Castel Monte Cooperativa Sociale Onlus’ – spiega il primo cittadino di Valdobbiadene – L’Ipab San Gregorio e la Cooperativa Orchidea sono sempre stati attivi nel collaborare con l’Ulss 2 e ora si aggiunge anche questa cooperativa. La data presunta per l’apertura è il 15 gennaio ma per avere maggiori certezze dobbiamo aspettare i prossimi due-tre giorni. Il Covid Hotel continua a essere aperto e negli ultimi giorni si è riempito con 20/21 persone”.

Lo scorso mese di dicembre si era pensato di procedere anche con la richiesta alla Regione Veneto per il prolungamento, fino a fine marzo 2022, del supporto dei volontari di Protezione civile.

In altri periodi dell’emergenza sanitaria, oltre all’impegno dei sanitari, all’ex nosocomio di Valdobbiadene hanno operato anche molti volontari di diverse realtà del territorio: la Protezione civile Ana e l’Avab di Valdobbiadene, l’Atr (Advanced Technology Rescue) Montebelluna, il Servizio Emergenza Radio della Provincia di Treviso, l’Avab di Pederobba e ad altri gruppi di volontari che hanno presidiato il Guicciardini nei momenti più critici dell’emergenza sanitaria.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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