Si sono innescate le prime polemiche a Vazzola a seguito del consiglio comunale di mercoledì 23 settembre. Tutto nasce dopo l’astensione al voto della minoranza sull’approvazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche e dalle dichiarazioni dell’assessore alle opere pubbliche Fabio Miotto che si è detto: “sconcertato dall’astensione della minoranza su un tema così importante“. E’ arrivata puntuale la risposta del gruppo di minoranza “Tezze Vazzola Visnà Insieme” in una nota del capogruppo ed ex sindaco di Vazzola Piera Cescon (nella foto).
“L’astensione ha un preciso significato politico – spiega – in quanto significa non contestare il contenuto del piano proposto, ma i criteri con i quali è stata operata la scelta“.
La capogruppo si dice inoltre sorpresa di come l’assessore Miotto nel consiglio comunale non abbia colto le osservazioni su questo piano e che il gruppo di minoranza ha più volte sottolineato la validità e l’utilità di questi interventi criticando però la scelta di utilizzare per progettazioni varie una parte considerevole delle già scarse disponibilità di bilancio (oltre 100 mila euro pari a circa il 10% della disponibilità) tralasciando gli interventi di manutenzione idraulica, stradale, verde pubblico e la messa in sicurezza delle strade.
“L’assessore Miotto, – attacca l’ex sindaco – che ora si erge a paladino delle persone con difficoltà motorie, è la stessa persona che come consigliere delle passate amministrazioni mai aveva sentito l’esigenza di messa in sicurezza e dotazione di ascensore nelle scuole medie e elementari di Vazzola votando in ogni consiglio comunale della passata amministrazione metodicamente contro le delibere proposte dal sindaco e dalla giunta finalizzate alla rimozione delle barriere architettoniche e messa in sicurezza stradale”.
Cescon ricorda il voto contro la pista pedonale protetta di Borgo Malta a Tezze, realizzata nel 2018, “molto apprezzata dalle mamme con i bambini ed anziani”, ma anche contro la pista pedonale protetta di via Dal Mas a Vazzola, la messa in sicurezza di un tratto di via Cal di Prade e di Via Diaz, la realizzazione dei bagni per disabili in municipio, per i quali era stato stanziato un importo per la esecuzione che era programmata per il 2019, “E che ora – sostiene -, con prezzo maggiorato, vengono realizzati grazie al contributo per la progettazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche”.
L’auspicio del gruppo di minoranza è quello che il Peba sia la stella polare che ispirerà le priorità delle opere pubbliche dell’attuale amministrazione e che, anche se non condividendo l’affidamento degli incarichi di progettazione per le quali, a detta loro, molto probabilmente il comune non avrà le risorse per la realizzazione (senza l’aumento delle tasse) e che non dimentichi però tutti i tratti stradali che hanno bisogno di essere messi in sicurezza per pedoni e ciclisti come via Cal di Prade, via Cesare Battisti, via Liberazione, via Diaz, Borgo Malanotte per i quali “non sarebbe difficile reperire la copertura”.
(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
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