A Vidor non è possibile spostare la sede dei seggi dalla scuola elementare: le motivazioni del sindaco

Con una circolare dello scorso 14 luglio il Ministero dell’Interno ha dato ai Comuni la possibilità di individuare luoghi alternativi rispetto alle scuole, purché in possesso dei requisiti necessari di legge, per ospitare le sezioni elettorali fissate il 20 e 21 settembre, in modo da non interrompere le lezioni scolastiche.

Effettuate tutte le valutazioni del caso, a Vidor non è stato possibile spostare i seggi dalla scuola elementare di via Palladio (nella foto) ad un altro edificio comunale.

“Da qualche mese sto cercando di trovare una nuova sede per i due seggi elettorali che si trovano nelle aule della scuola elementare – precisa il sindaco Albino CordialiDopo aver fatto una ricognizione su tutte le strutture di proprietà del Comune, non è stato trovato nessun locale idoneo come dimensioni che rispettasse le prescrizioni imposte da leggi che risalgono ancora agli anni 1950/60″.

“Gli unici edifici alternativi che potrebbero essere usati sono la palestra e il centro polifunzionale che dispongono di ampi spazi – continua Cordiali – ma per creare i locali adeguati come sede di seggio si dovrebbero montare delle pareti modulari isolanti, con difficoltà nel rispettare le norme esistenti”.

“L’operazione, da un preventivo chiesto ad un’azienda del territorio, veniva a costare tra i 12 mila e i 15 mila euro – sottolinea il sindaco -, sperando che la commissione elettorale poi giudicasse idonei questi locali con il rischio di sprecare soldi pubblici in caso di non approvazione”.

“Da parte mia e dell’amministrazione c’è stata la volontà per risolvere la situazione e si spera in futuro in una semplificazione delle norme – conclude Cordiali, che precisa: “La scuola media sarà aperta regolarmente”.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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