Festa di Natale alla Casa di riposo e Opere Pie Riunite di Vidor: nel 2020 la ristrutturazione dell’edificio

Si è svolta ieri pomeriggio, sabato 21 dicembre, la festa natalizia con il tradizionale scambio di auguri alla Casa di Riposo e Opere Pie Riunite di Vidor.

La presidente, dottoressa Ketty Tessaro, nel discorso introduttivo ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale che cinque anni fa gli ha conferito l’incarico, tutto lo staff e il personale della casa di riposo, la coordinatrice e l’educatrice, gli operatori, il medico, gli infermieri, l’assistente sociale, i fisioterapisti, la psicologa e la logopedista, gli amministrativi e le addette alle pulizie, i volontari dell’associazione Arcobaleno, per i servizi che offrono come il trasporto, i giochi, le uscite e passeggiate, e i famigliari dei residenti.

“Nonostante all’inizio fossi un po’ titubante” – ha affermato la presidente – Per me questo è stato un importante percorso di crescita perchè ho trovato fin da subito una calorosa accoglienza sia dagli ospiti della struttura sia da parte di tutto il personale, che svolge il proprio lavoro con molta passione”.

“Qui c’è un’atmosfera famigliare e, anche se le difficoltà sono tante, abbiamo portato avanti tanti progetti e ne siamo orgogliosi – ha precisato Tessaro – Da ricordare le attività che svolgiamo assieme alla scuola materna dove si può vedere come i bambini non abbiano alcuna diffidenza nei confronti degli anziani”.

Presenti all’evento il sindaco di Vidor Albino Cordiali, il vice sindaco Mario Bailo, l’assessore Diana Adami e molte associazioni del territorio con le quali c’è un rapporto di collaborazione: Pro loco La Vidorese, gruppo podistico Lepri Strache, Avis Vidor, associazione Emigranti Vidor, Comitato San Francesco, Vidor Moriago Volley, Calcio Vidor, Casa Maria Adelaide e molti famigliari degli ospiti.

La giornata è stata allietata dal Coro Libere Armonie di Vidor (nella foto).

Quest’anno il ricavato dell’acquisto dei panettoni andrà a favore dell’associazione che si occupa di bambini con sindrome di Noonan.

La struttura attualmente può ospitare 43 persone tra autosufficienti e non autosufficienti e in primavera inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’edificio, in modo da utilizzare tutti gli spazi a disposizione e rendere più moderno lo stabile.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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