La famiglia Bincoletto di Vidor quest’anno propone un presepe “rivoluzionato” nel proprio giardino

Nonostante il tempo di Covid-19, la famiglia Bincoletto di Vidor ha voluto mantenere le tradizioni e, anche quest’anno, propone il presepe nel giardino della propria abitazione di via Albertini, in vista per tutti i passanti.

Stavolta i Bincoletto hanno voluto cambiare: nuova postazione sotto al grande albero e non più ambientato nel paese come gli anni scorsi con la piazza, il ponte, il Castello e gli altri elementi caratteristici di Vidor, ma è stato completamente rivoluzionato: di nuova costruzione e di più grandi dimensioni sono la chiesa dove si vede all’interno l’altare, il campanile con un personaggio che tira la corda e fa muovere le campane, le casette tutte costruite a mano in legno o cartongesso con minuzia di particolari all’interno, come le pentole e i vari oggetti delle cucine.

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Si possono vedere poi: l’orto, i carretti, le stradine di ghiaia, il ponticello, e sono riprodotti i mestieri di una volta. Tra le novità ci sono inoltre: l’osteria con tanto di insegna, bancone, tavolini e sedie, la centrale elettrica e un monumento ai Caduti in cima ad una montagnola.

L’unico aspetto delle edizioni precedenti che hanno voluto mantenere inalterato sono i filari dei vigneti per ambientare comunque la natività di Gesù nel paesaggio terra del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, patrimonio Unesco.

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Per la realizzazione di questo presepe partecipa tutta la famiglia formata da ben tre generazioni: Romano Bincoletto assieme alla moglie, i figli Fabrizio e Alessandro, il nipote Eros e ognuno dà il proprio contributo: chi si occupa della sistemazione del giardino, chi procura il materiale, chi segue la progettazione degli ingranaggi, chi l’allestimento di casette e statuine, fino all’addetto al posizionamento delle luci.

Grazie alla famiglia Bincoletto anche quest’anno i podisti, i ciclisti e tutti quelli che si trovano a passeggiare per Vidor potranno ammirare la rappresentazione e respirare un po’ di aria natalizia.

Il presepio rimarrà allestito fino a fine gennaio e, per rispettare il coprifuoco per il contenimento del Covid, le luci verranno spente alle ore 21.

 

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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