Non si poteva non parlare anche dell’altro ponte oggi a Susegana, durante il sopralluogo al viadotto sul fiume Piave in restauro lungo la SS13 Pontebbana (qui l’articolo). Si perché se a breve la comunità potrà a riavere a disposizione un’infrastruttura strategica per tutto il Nordest, rimangono le preoccupazioni per il ponte che sorge più a nord, quello di Vidor (nella foto sotto), che collega i Comuni di Pederobba e Valdobbiadene lungo la strada provinciale 2.
L’appello è stato lanciato dal presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon (nella foto), che si è detto fiducioso di come “le nuove linfe che sembrano in arrivo per le province e la collaborazione con Anas potranno portare a breve ad una soluzione anche per Vidor”.
Dal canto suo, l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini ha risposto che “stiamo concludendo la convenzione per installare i sensori di rilevamento del rischio statico. Non appena avremo i risultati del monitoraggio vedremo poi come procedere”.
Il sensori sono attesi sul ponte dallo scorso autunno e già a febbraio il sindaco vidorese Albino Cordiali aveva lanciato un appello affinché l’installazione avvenisse nel più breve tempo possibile (qui l’articolo).
Da tempo si parla della necessità di intervenire per consolidare la struttura ed in passato si era anche parlato dalla costruzione di un nuovo ponte per sostituire quello attuale, ma finora l’appello (qui l’articolo) che da anni parte dall’Alta Marca è sempre rimasto inascoltato.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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