La storia di "Gianni" Rasera: precursore dell'arte cinematografica nell'Alta Marca Trevigiana

C’è un luogo a Colbertaldo dove, se i muri potessero parlare, potrebbero raccontare tante storie: le vicende di un uomo che, anche se lontano dal mondo dei grandi set cinematografici, ha fatto del cinema la sua ragione di vita, avvicinando allo stesso tante persone.

Parliamo di Giancarlo Rasera, 75enne residente a Colbertaldo e titolare dello storico cinema Eden della frazione di Vidor. Oltre a questa sala cinematografica, l’uomo è stato titolare di altri cinque cinema e precursore delle trasmissioni televisive locali che avevano come obiettivo quello di raccontare i piccoli e grandi eventi di cronaca del territorio dell’Alta Marca Trevigiana.

“Un giorno – racconta Giancarlo, detto Gianni – ho detto a mia madre: “Mamma, sul nostro terreno a Colbertaldo vedrei bene un cinema al posto del frutteto”. Da quel momento parte la mia storia. Sono nato come disegnatore meccanico e provengo da una famiglia dove ero il minore di 4 fratelli. Nel 1960 si inizia a costruire il cinema che, il 30 novembre del 1962, viene inaugurato come bar-cinema di Colbertaldo”.

“Va detto – afferma – che a quei tempi c’era tanta concorrenza e non era per niente facile affermarsi in quel settore. Dovevo fare qualcosa e, andando controcorrente, ho deciso che, almeno all’inizio, avrei investito più risorse nella promozione delle nostre proposte cinematografiche del territorio, rispetto a ciò che generalmente si faceva“.

“Per me – prosegue Gianni – la pubblicità è la vera anima del commercio e nella mia carriera professionale ho sempre creduto molto in questo aspetto della comunicazione: forse è stato questo il mio vero segreto. All’epoca si faceva fatica a trovare gente che lavorasse in cabina nei giorni festivi e al cinema Eden di Colbertaldo facevamo la stessa programmazione degli altri 5 cinema che avevo in gestione: così facendo, ho risparmiato i costi sbaragliando la concorrenza”.

“Le sale cinematografiche, oltre a quella di Colbertaldo – prosegue Rasera – si trovavano anche a Bigolino, Valdobbiadene, Follina, Ponte della Priula e Spresiano. Per evitare che la gente facesse sacrifici, lavorando nei festivi, abbiamo brevettato delle cabine semiautomatiche per una produzione feriale: in questo modo non sarebbe più servito l’operatore“.

Nel corso degli anni d’oro del cinema Eden, sono state proiettate numerose pellicole storiche, dai western: “Il Buono, il brutto e il cattivo”, “Il Grinta” e “Per un pugno di dollari” ai gangster: “Il Padrino”, “Chinatown” e “Il braccio violento della legge”.

“Con l’apertura delle multisale – aggiunge Gianni -, alla fine degli anni Ottanta, pian piano i cinema sono morti nei piccoli paesi per questa nuova moda che stava spopolando. Allora abbiamo dovuto chiudere tante sale e alla fine è rimasta solo quella di Colbertaldo. Visto che avevo tanto materiale cinematrografico in più, ho venduto alcune macchine in Francia per i cinema di Parigi e Montpellier. Nel 1987 ho iniziato la sfida della televisione, aprendo la storica emittente “Eden Tv”. Negli anni, per il mio lavoro nel mondo del cinema, sono stato invitato a diversi eventi, come alla presentazione della Titanus, incontrando personaggi del calibro di Bud Spencer (nella foto)“.

“Senza la mia famiglia e mia moglie Ivana – conclude l’uomo – non sarei riuscito a fare ciò che ho realizzato in tanti anni di lavoro. Per questo, ringrazio i miei familari per il supporto morale e ricordo con affetto gli anni in cui, ogni sera, giravo con la motocicletta a dare volantini per fare pubblicità. Sono stati anni duri ma la chiave del mio successo è stata l’intuizione di investire nella promozione delle proposte cinematografiche del territorio”.