Dpo aver fatto dipingere sulla facciata dei nuovi uffici il “murales” del cigno (qui l’articolo), simbolo della società stessa, la Vidori Servizi ha aggiunto un’altra particolarità estetica alla propria azienda con una singolare opera d’arte posizionata all’entrata.
E’ stata posizionata una scultura in bronzo all’esterno della ditta, a opera dell’artista Ettore Greco di Padova, in cui viene dato risalto alla figura di Giuseppe Vidori, titolare della società.
La storica attività di via Tittoni, che opera da 40 anni nel settore della tutela dell’ambiente con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti industriali e tristemente nota negli ultimi anni per un incendio avvenuto nell’agosto 2017, scatendando numerose polemiche, ha deciso di rispondere alle critiche oltre che con un variopinto “murales” che va a colorare la facciata degli uffici anche con questa scultura.
L’opera, che raffigura Giuseppe Vidori, a grandezza naturale, che cammina in mezzo a tre serpenti, anch’essi a dimensioni naturali, pronti a morderlo.
In rilievo, sul basamento che sorregge la statua e dal fondo del quale escono i serpenti, sono riprodotte le seguenti parole: “individia, inquirenti, ingiustizia, banche, burocrazia, giornali, tasse, politica”. Sopra il basamento, ai piedi della statua, compare un foglio, sul quale è leggibile la seguente frase: “sempre avanti nonostante tutto”.
“La scultura, nella chiarezza del messaggio, simboleggia il percorso professionale di Giuseppe Vidori che, nonostante i numerosi ostacoli – fanno sapere dall’azienda – si è sempre rimboccato le maniche, andando avanti“.
“Giuseppe ci tiene a evidenziare – proseguono – che non è un’opera auto celebrativa, come potrebbe apparire a un osservatore superficiale, tutt’altro. E’ un’opera che intende riaffermare il coraggio che è necessario possedere per essere imprenditori; la perseveranza che il piccolo imprenditore deve avere per continuare a fare impresa di fronte a sospetti, processi ingiusti, articoli di giornale tendenziosi e allusivi e paese di distanza di chi ti dovrebbe sostenere, anche finanziariamente, proprio nei momenti di maggior bisogno“.
E’ dunque una denuncia pacifica che vuol celebrare, con un urlo di orgoglio, la dignità e il valore sociale dei piccoli imprenditori.
“Nonostante i “serpenti aggressivi”, all’imprenditore non resta che mantenere il passo fermo, aprendo le mani quasi a voler dire “così stanno le cose” lasciando cadere a terra il foglio dove è annotato il messaggio di speranza: il testamento morale di chi fa impresa” concludono dall’azienda.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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