Acque agitate in Permasteelisa, via i vertici, si dimette l’ad Riccardo Mollo. La preoccupazione del sindacato

E’ terremoto alla Permasteelisa, il colosso della zona industriale di Vittorio Veneto: è stato annunciato un passivo abnorme, un terzo quasi dell’intero fatturato ha costretto alle dimissioni l’amministratore Riccardo Mollo, che arriveranno ufficialmente insieme all’addio dei vertici della Lixil il gruppo giapponese che detiene le redini dell’azienda che solo a Vittorio conta oltre 900 dipendenti.

Ovviamente a guardare l’evolversi della situazione con il fiato sospeso sono i dipendenti e naturalmente i vertici sindacali trevigiani di Fim e Fiom che detengono le rappresentanze all’interno della struttura di via Mattei. Voci di corridoi intanto parlano di una sostituzione interna per il dopo Mollo: potrebbe essere anche Klaus Lother, londinese, proveniente dalla Josef Gartner GmbH una scelta interna per fare l’amministratore delegato della Permasteelisa, da uno dei rami dell’azienda.

Le dimissioni di Mollo, o meglio le perdite annunciate di circa 430 milioni di euro, sono state quasi un fulmine a ciel sereno per i sindacati. Le prime avvisaglie che qualcosa non stava funzionando sono arrivate quando si erano ritirate le cordate cinesi che volevano rilevare la divisione americana della Permasteelisa, la più redditizia, ufficialmente per la storia dei dazi di Trump, ma probabilmente perché avevano avuto sentore che a livello di bilanci l’affare non era il top.

E in seconda analisi, perché da tempo in attesa di una convocazione per la illustrazione del piano industriale, chiesto ben prima dello scatenarsi della bufera e degli annunci, una volta convocati il giorno dell’incontro ha comunicato il cambio dell’ordine del giorno perché il piano non era pronto. C’è da dire che il portafoglio ordini presentato a suo tempo ai sindacati non faceva prevedere un tale disavanzo e soprattutto crisi di produzione anche se il margine operativo per il 2018 era stato proprio minimo.

Nessuno si sbilancia ma questo buco starebbe a significare qualche errore di valutazione in progetti complessi, e stima dei costi. I numeri non mentono. E a pagare è stato per ora Riccardo Mollo. A questo punto si attende il 13 maggio con l’assemblea degli azionisti dove l’arcano sarà spiegato e ad ascoltare con grande attenzione saranno proprio i dipendenti e i sindacati che a questo punto qualche dubbio se lo sono fatti venire.

Ad oggi – spiegano alla Cisl in una nota  – non c’è alcun annuncio di possibili ripercussioni sull’occupazione. Anzi, non sono nemmeno definitivi i numeri dei conti, che dovranno essere approvati tra un paio di settimane. Ma certo le anticipazioni sul bilancio di Permasteelisa non possono non suscitare qualche apprensione anche tra dipendenti circa dell’azienda di Vittorio Veneto”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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