Cordoglio nella comunità vittoriese e in quella della polizia stradale per la morte di Luigi Nuti, 78 anni. Per dieci anni, dal 1992 al 2002, era stato comandante della polizia stradale di Vittorio Veneto con sede in via Rizzera.
Originario di Subiaco, comune della città metropolitana di Roma, Nuti si era arruolato nella polizia il primo settembre 1963. “Era un grande appassionato di moto – ricorda il figlio Fabio – e anche per questo fu arruolato nella stradale. In giovane età aveva partecipato, con ottimi risultati, a molte gare di motocross e regolarità“.
Fino al 1965 Nuti era stato in servizio nella Polstrada di Cagliari, quindi in quell’anno il suo primo arrivo a Vittorio Veneto, dove rimase per due anni, per poi essere nuovamente trasferito in Sardegna, nella stradale di Nuoro per combattere il banditismo sardo.
Nel 1969 seguì il corso di vicebrigadiere e l’anno a seguire il trasferimento alla sezione della polstrada di Belluno fino al 1973. Quindi il ritorno a Vittorio Veneto, dove poi ha messo radici con la sua famiglia. Nel 1977 la promozione al grado di maresciallo e nel 1983 quella a sovrintendente capo e l’incarico di vicecomandante a Vittorio Veneto. Nove anni dopo, il primo giugno 1992, l’incarico di comandante nella Città della Vittoria fino alla pensione.
Nel corso della lunga carriera, Nuti è stato insignito di vari riconoscimenti: nel 1978 ottenne la medaglia d’oro dell’Automobile Club di Treviso per un’azione di soccorso e nel 1991 l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.
Il funerale sarà celebrato lunedì 4 aprile alle 15.30 nella chiesa di San Giacomo di Veglia.
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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