Se ne parla da una quindicina d’anni, ma ora l’abbattimento della (ormai ex) cabina Enel tra via Marconi e piazza San Giovanni Battista è davvero imminente.
Nei giorni scorsi gli uffici comunali hanno affidato alla ditta vittoriese De Nardi i lavori di demolizione della vecchia cabina Enel di piazza San Giovanni, che sorge – ancora per poco – accanto all’omonima, bellissima chiesa e all’immobile che ospita il Ceis.
E’ dagli anni duemila che, periodicamente, torna alla ribalta il progetto dell’amministrazione comunale per abbattere la vecchia cabina – nel frattempo sostituita da una più moderna, a pochi passi di distanza, lungo via Marconi – per creare un varco pedonale che colleghi più facilmente la piazza, e quindi via Caprera, alla Statale Alemagna e ai parcheggi pubblici che si trovano accanto al Ceis.
Ora il momento sta per arrivare: per 15.300 euro più iva, la De Nardi demolirà il vecchio immobile aprendo un nuovo varco e nuove prospettive. “Comune ed Enel hanno trovato un accordo per dismettere la vecchia cabina, cosa fatta dopo lo spostamento delle linee BT/MT nella nuova – approfondisce l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan – ciò consentirà a breve di realizzare un nuovo collegamento pedonale fra via Marconi e via Caprera, necessario anche per facilitare la fruibilità delle fermate degli autobus. Ne verrà infatti realizzata una nuova: oggi chi intende prendere il bus per andare verso il centro città deve andare o a Serravalle o quasi fino a Porta Cadore“.
“L’eliminazione dell’ostacolo – ricordano gli uffici comunali – è inoltre indispensabile per permettere la posa del collettore delle acque usate, dando in tal modo la possibilità di collegamento alla rete di tutte le abitazioni della parte alta dell’insediamento storico di Serravalle”.
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