Al Microfono con Antonio Narder, general manager di Sipa: “Poniamo al centro il benessere del lavoratore”

Ad una manciata di chilometri dal centro di Vittorio Veneto, la strada statale di Alemagna lambisce una delle più importanti aree industriali del Veneto caratterizzata da una concentrazione straordinaria di aziende ad alta innovazione, radicate nel tessuto economico locale ma allo stesso tempo leader a livello globale nei settori più vari.  

Fra queste si inserisce anche Sipa, appartenente al gruppo Zoppas Industries, specializzata nella progettazione, produzione e vendita sul mercato mondiale di soluzioni per la produzione, riempimento e confezionamento di contenitori in polietilene tereftalato (PET). Sipa si rivolge in particolare ai grandi marchi del beverage e dell’industria alimentare, ma anche della cosmetica, della detergenza, della sanificazione e del settore farmaceutico. 

Il know how, la dimensione internazionale e l’innovazione sono i tratti distintivi di Sipa, che avvalendosi delle nuove tecnologie ha saputo rivoluzionare il proprio processo produttivo ponendo al centro il benessere e la crescita del lavoratore, ridefinendo i canoni dell’industria metalmeccanica. 

“Sipa sviluppa soluzioni di packaging prevalentemente in PET destinate all’industria alimentare e del beverage e in generale a tutti i contenitori per liquidi e sostanze cremose –  spiega Antonio Narder, general manager di Sipa -.  La nostra specializzazione sono gli stampi, ovvero tutti quei dispositivi che consentono di realizzare contenitori nella foggia e nelle performance che meglio incontrano le esigenze dei nostri clienti”

Coniugare il benessere personale e la crescita del lavoratore con la necessità di produrre ad alta efficienza è la sfida accolta da Sipa, a cui, in tempi recenti, sono stati rivolti  importanti investimenti in tecnologie e digitale. 

“Nel reparto produzione stampi – prosegue Narder – abbiamo definito nuovi standard operativi rivolti alla creazione di un ambiente stimolante e piacevole per chi lavora, ‘smitizzando’ il vecchio stereotipo dell’attrezzeria e dell’industria metalmeccanica che nell’immaginario collettivo viene percepita come sporca, e addirittura pericolosa. Questo cambiamento è stato reso possibile grazie ad un’opera di completa digitalizzazione dei processi produttivi a partire dalla progettazione, passando per il manufacturing e infine il collaudo. Fra le innovazioni più recenti introdotte in Sipa possiamo citare dei software capaci di tracciare la qualità dei nostri componenti, ma anche l’introduzione di nuovi sistemi logistici automatici per la movimentazione di tutta la componentistica. Questa trasformazione è andata in parallelo ad un investimento sulla formazione del personale che deve essere preparato alla gestione delle nuove tecnologie introdotte”. 

Come sottolineato dal general manager di Sipa Antonio Narder, l’azienda, oggi più che mai, guarda al futuro puntando sui giovani.  “Un giovane che si approccia al mondo industriale, in Sipa trova l’opportunità di compiere un percorso formativo dove approcciarsi a tecnologie all’avanguardia, sviluppando esperienze e competenze da aggiungere al proprio bagaglio culturale che possono essere investite nel suo futuro professionale, oppure nella nostra azienda, apportando nuova linfa in Sipa e aiutandoci nel nostro percorso di crescita”. 

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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