La Strada statale Alemagna, nel suo tratto lapisino, torna a fare paura.
È di ieri, domenica 7 aprile, l’ultimo episodio: intorno alle 15.45, in località San Floriano, è avvenuto uno scontro tra una Fiat Punto e una moto, con a bordo due ragazzi. Fatti come questi, senza una dovuta informazione e attenzione di motociclisti e conducenti in generale, rischiano di essere ripetuti.
Il tema è ben conosciuto non solo dai residenti in Fadalto e lungo l’asse dell’Alemagna, ma anche dai tanti che percorrono, su due, quattro o più ruote la statale, soprattutto nei fine settimana. E sui social il dibattito si è nuovamente riaperto dopo lo schianto di ieri pomeriggio, di fatto la prima domenica del 2024 con temperature pienamente primaverili o quasi estive.
Come scongiurare ulteriori episodi che possono comportare conseguenze ben peggiori di una semplice caduta del veicolo e qualche ferita? Il sindaco Antonio Miatto ha esposto alcune soluzioni che potrebbero prendere piede nei prossimi giorni.
“Conosciamo bene la situazione dell’Alemagna – ha spiegato il primo cittadino -. La strada è molto lunga e in quel tratto è statale, di competenza dell’Anas, quindi non abbiamo, purtroppo, abbastanza forze e potere per poter mettere uno stop immediato a certi comportamenti. Le nostre pattuglie della Polizia locale si stanno organizzando per fare dei controlli ma purtroppo, come ormai è risaputo, gli agenti in città sono sempre meno. Cercheremo un confronto con le forze di Polizia statali in modo da poter unire le forze per dei controlli più vasti”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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