Vittorio Veneto, area ex Carnielli alla Alì: nuovo supermercato per il centro. Si va verso la bonifica tanto attesa

Ora non ci dovrebbero essere più ostacoli ad una bonifica e ad una rivalutazione del sito dell’area ex Carnielli (nella foto). All’asta del mese scorso, partita da una base di 50 mila euro, l’ha spuntata dopo una serie di rilanci che hanno portato la cifra a svariate centinaia di migliaia di euro, la Alì Spa, società veneta che vanta nel nord Italia oltre un centinaio di supermercati. La destinazione in parte commerciale ha suscitato l’interesse dell’azienda, economicamente solida, che potrà finalmente dotare la zona del centro città di quel famoso supermercato tanto agognato, dopo la chiusura della Coopca.

Una sfida per tutti, per l’azienda, per l’amministrazione e la città con cui l’azienda ha dato già massima disponibilità per avviare il recupero e collaborare con le istituzioni. D’altra parte Alì Spa è una realtà in forte espansione, che dà lavoro a più di 3.700 dipendenti, diventando da fine anni ’70 leader di mercato in Veneto, raggiungendo nel 2018 una quota di settore che si attesta al 17,7%. Merito di una presenza capillare soprattutto in Veneto dove i punti vendita ricoprono complessivamente una superficie totale di 141 mila metri quadrati.

Secondo gli accordi siglati a suo tempo dal Comune e dal curatore chi si aggiudica il bene dovrà presentare entro i 180 giorni, e quindi entro il mese di gennaio 2020 un progetto complessivo di trasformazione dell’area che avrà circa 7 mila metri quadrati a destinazione commerciale e circa 3.000 metri a uso residenziale, ovviamente dopo l’intervento che riguarda la bonifica, da eternit e cromo esavalente, per cui principalmente è stata fatta l’operazione.

Pare non ci siano dubbi che questo verrà finalmente eseguito, anche perché dal sito della Alì traspare chiaramente il pollice verde dell’azienda che ha realizzato anche strutture completamente green, e nella sostenibilità ambientale.

E mentre l’amministrazione attende di poter mettersi in contatto per capire quali saranno le intenzioni, auspicando anche la presenza di un albergo, ha fatto sentire la sua voce il capogruppo Dem in consiglio comunale Marco Dus: “Apprendiamo che l’area Ex-Fassina/Ex-Carnielli è stata venduta al gruppo Alì. Un’altra opera incompiuta, uno scempio ereditato dalle giunte leghiste del passato, trova finalmente una soluzione. Un problema ambientale grave potrà finalmente risolversi a spese dei privati e non dei cittadini. Ma loro, hanno passato 5 anni ad insultarci, ci hanno perfino denunciato ai carabinieri per inadempienza. Hanno tentato in tutti i modi di impedirci di ripensare l’area. Hanno sempre votato contro ogni nostra proposta. C’hanno accusato di ogni più infame connessione con i poteri forti. E dove sono tutti quelli che ci accusavano di essere incompetenti, che stavamo lavorando a vuoto, che vendevamo sogni, che non avremmo mai risolto i problemi? Dove siete, ora?!”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it). 
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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