Buone notizie per chi ama l’arte sacra e il patrimonio culturale. Inizieranno domani, venerdì 31 maggio, e dopodomani, sabato 1° giugno, i lavori di restauro conservativo di due antichi affreschi conservati presso la Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo a Vittorio Veneto e presso la Chiesa di San Martino a Fratta di Tarzo. Gli interventi, che saranno interamente finanziati da Banca Prealpi, verranno realizzati da restauratori specializzati in accordo con la Diocesi di Vittorio Veneto e con la competente Soprintendenza.
Un’operazione dal grande valore culturale, tesa a preservare due importanti manufatti del patrimonio storico-artistico del territorio. In occasione dell’avvio dei lavori, l’Ufficio diocesano per l’arte sacra e i restauratori incontreranno bambini e ragazzi delle scuole del territorio per avvicinarli alla tecnica dell’affresco e dell’arte sacra: le classi coinvolte saranno, per Sant’Andrea, la seconda della Scuola Media “Umberto Cosmo” di Vittorio Veneto insieme alla restauratrice Emanuela Ruggio; per Fratta di Tarzo, la quarta elementare e la seconda media della Scuola di Tarzo, con la restauratrice Elena Dal Moro.
Agli appuntamenti presenzieranno i rappresentanti della Banca e della Diocesi, i Parroci e le Istituzioni locali, a sancire la proficuità di una sinergia che si muove sui binari della cooperazione, del mutualismo e dell’attenzione al territorio, con l’obiettivo di trasmettere alle future generazioni un patrimonio d’arte e di storia dal valore inestimabile per l’identità del territorio e delle comunità locali. Il restauro sarà reso possibile grazie al contributo di Banca Prealpi, che ha stanziato una somma del valore di 17.350 euro a favore della diocesi di Vittorio Veneto per le “emergenze conservative” presenti sul territorio diocesano. L’iniziativa rientra nell’ambito delle erogazioni liberali che ogni anno Banca Prealpi stanzia a sostegno delle comunità locali e del territorio: nel 2018, l’Istituto di Tarzo ha elargito in forma di liberalità un totale di oltre 1,184 milioni di euro, di cui 56.700 euro destinati al recupero e alla tutela del patrimonio artistico e culturale.
I due interventi sono finalizzati riportare all’antico splendore due affreschi risalenti al XV secolo e vincolati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso. All’interno della Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo, il restauro interesserà la “Madonna con il Bambino in trono, i santi Giovanni Battista e Vittore e il pievano Benedetto Cesana” (1485), affresco di Antonio Zago posto sulla parete nord dell’edificio. Nella Chiesa di San Martino, invece, oggetto dell’intervento sarà il paliotto d’altare a motivi floreali, dipinto murale quattrocentesco di autore ignoto che rappresenta un unicum nella diocesi.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Ufficio Diocesano per l’arte sacra).
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