Si è svolta nella Caserma “Mario Fiore” di Motta di Livenza, sede del 7° Reggimento CIMIC, la cerimonia di presentazione della Bandiera di Guerra al reparto e alle Autorità cittadine intervenute.
All’evento hanno partecipato i principali rappresentanti del mondo civile, militare e religioso, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i molti cittadini, a testimonianza del forte legame con la popolazione locale. Era presente il Gonfalone della Città di Vittorio Veneto, decorata di Medaglia d’Oro al Valor Militare, e quello dei Comuni di Cessalto, Fontanelle, Meduna di Livenza, Motta di Livenza, Noventa di Piave, Oderzo e Salgareda e il dottor Angelo Sidoti, prefetto di Treviso.
Dopo la resa degli onori alla Bandiera di Guerra da parte del Reparto schierato in armi, il Comandante del 7° Reggimento CIMIC e del Multinational CIMIC Group, Colonnello Ugo Proietto, ha evidenziato la rilevanza che la Bandiera di Guerra assume per un Reparto Operativo, essendo il simbolo dell’onore dell’Unità, ne rappresenta la storia e incarna le sue più recondite tradizioni, conferendo una chiara e più forte identità alla componente nazionale assegnata al Multinational CIMIC Group.
La Bandiera di Guerra, ereditata dal disciolto 7° Reggimento Genio di Udine, è stata custodita dal 1986 a Roma al Sacrario delle Bandiere. È decorata di Medaglia di Bronzo per le operazioni di soccorso alle popolazioni del Friuli colpite dal sisma (6 – 15 maggio 1976) e al Valor Civile per l’intervento a supporto delle province di Treviso, Trento, Venezia e Udine colpite dall’alluvione (4 novembre 1966 – 9 gennaio 1967).
Il 7° Reggimento CIMIC è inquadrato nella Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito Italiano, Unità a connotazione multidominio con sede ad Anzio. È attualmente impegnato, con assetti specialistici a supporto dei contingenti, in molte operazioni svolte dalle Forze Amate nazionali nel contesto dell’Alleanza Atlantica e in ambito bilaterale.
(Foto: 7° Reggimento CIMIC).
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