Cacciatori di Vittorio Veneto a scuola di fauna selvatica per preservare il Col Visentin

I cacciatori della riserva alpina di Vittorio Veneto sono ritornati sui banchi di scuola per proteggere la selvaggina tipica di montagna che da sempre popola il Col Visentin. A far loro da insegnante, il tecnico faunistico Angelo Lasagna, professore universitario all’Università d Torino e consulente di enti pubblici e privati in materia di fauna selvatica.

Il corso è stato organizzato dalla sezione vittoriese di Federcaccia, con il supporto della riserva alpina 32 di Vittorio Veneto. In tre giorni di lezione, da venerdì 16 febbraio a domenica 18 febbraio, i seguaci di Diana del comprensorio vittoriese hanno appreso la teoria e la pratica di una corretta gestione faunistica di base.

I galli forcelli e le coturnici, uccelli tipici dell’alta montagna, sono un patrimonio naturalistico inestimabile che da sempre arricchisce le pendici delle montagne affacciate sul Vittoriese. Molte zone delle Alpi, pur sane dal punto di vista ambientale, non possono godere della loro presenza. Per questo è indispensabile la tutela di questi animali: il conteggio dei capi presenti sul territorio, anno per anno, tramite apposite tecniche con l’impiego dei cani da ferma, è indispensabile per capire quanti adulti e quanti piccoli vivono negli ecosistemi.

Dati che i cacciatori-monitoratori provvedono a girare agli enti pubblici di controllo, che possono cosi stimare lo stato di salute delle popolazioni animali alpine. Un servizio di tutela ambientale che vuole proteggere con metodo scientifico la diversità biologica delle montagne, un patrimonio di tutti.

Vittorio Veneto corso federcaccia 2

(Fonte: Alberto Della Giustina © Qdpnews.it).
(Foto: Federcaccia).
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