Manca circa un mese e mezzo all’apertura delle urne per le elezioni comunali (ed europee) e i candidati sindaci iniziano a svelare i loro programmi anche in città. Tra i primi punti programmatici spicca la partecipazione della cittadinanza alla vita amministrativa e, prima ancora, al voto.
Luisa Camatta, che si candida a prima cittadina con Rete Civica per Vittorio Veneto, propone “un nuovo metodo di governare costruito sulle linee guida della partecipazione, della trasparenza, della comprensione delle decisioni amministrative ottenuta tramite una corretta informazione. Riteniamo che questi siano princìpi basilari per individuare e perseguire i più fruttuosi obiettivi di crescita della città. Ci paiono importanti anche per contrastare la crescente diserzione delle urne; rafforzare il senso d’appartenenza alla comunità; invogliare in particolare i giovani e le donne alla politica attiva. Pensiamo che ogni Vittoriese debba sentirsi artefice e corresponsabile nel costruire una città più bella e in armonia, da cui derivi una migliore qualità della vita”.
In concreto, per attuare “questo nuovo metodo di governare”, Camatta annuncia di avere elaborato, insieme al suo gruppo, “una bozza di regolamento che consenta di attivare uno strumento partecipativo di base del tutto nuovo, frutto dell’evoluzione dei passati Consigli di quartiere. Lo abbiamo disegnato in modo che esso sia più dinamico, rappresentativo e utile rispetto al passato, dando piena dignità ad ogni vittoriese che volesse dedicare un po’ di tempo all’impegno civico. Una dignità che rimanga integra per l’intero arco del mandato del sindaco e non solo per il giorno delle votazioni. Il tutto avverrà senza creare alcuna confusione di ruoli o intralcio alla giunta e al consiglio comunale e sarà piuttosto uno strumento rafforzativo del buon governo di Vittorio Veneto”.
I questionari di Posocco
La Lista civica “Gianluca Posocco Sindaco“, che sostiene la corsa al municipio dell’attuale vicesindaco, vuole “portare avanti un progetto ambizioso e innovativo per la nostra città, basato sulla partecipazione attiva dei cittadini e sull’ascolto delle loro esigenze”.
Per questo motivo, la civica ha preparato “diversi questionari anonimi online rivolti alla cittadinanza. È già stato diffuso un questionario generale per tutti i cittadini che sta riscuotendo un ottimo risultato. Sono ormai centinaia le persone che lo hanno compilato facendo critiche costruttive, dando spunti e incoraggiamenti. In questi giorni – spiega la capolista Antonella Caldart – stiamo cominciando a divulgare anche questionari specifici per categorie: famiglie, associazioni, attività commerciali, giovani… L’obiettivo di questa iniziativa è coinvolgere il maggior numero possibile di persone, in un modo alternativo rispetto agli incontri tradizionali in presenza che comunque stiamo portando avanti in modo privato con diverse realtà e a breve anche pubblicamente con diversi incontri in programmazione. Crediamo naturalmente che anche il dialogo diretto sia fondamentale per comprendere al meglio le reali esigenze della nostra comunità.
I questionari online ci permetteranno di raggiungere anche quelle persone che magari non hanno il tempo o la possibilità di partecipare agli eventi pubblici, ma che desiderano comunque esprimere le proprie opinioni e contribuire alla costruzione di una Vittorio Veneto migliore. Tra questi non solo i lavoratori, ma anche i giovani, gli anziani e in genere quelle persone che non amano farsi vedere e partecipare agli incontri in presenza. I link per compilare i questionari anonimi online vengono diffusi sulle nostre pagine social (Facebook e Instagram) e attraverso whatsapp ai contatti telefonici privati dei nostri candidati consiglieri” conclude Caldart.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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