Consegnata ad Anna Gazzari la prima Borsa di studio in memoria del triatleta Maurizio “Mao” Casagrande

Assegnata e consegnata ieri sera dagli “Amici di Mao”, al termine della messa in ricordo del grande triatleta e sportivo vittoriese Maurizio Casagrande, la prima borsa di studio del valore di 500 euro alla giovanissima atleta Anna Gazzari.

Ci si aspettava, a poco più di un anno dalla scomparsa del Mao, una cerimonia più contenuta, invece è stata commovente e partecipata con la regia di Gianni Varaschin, promotore dell’iniziativa. C’erano gli amici di sempre, ma soprattutto – per rendere davvero importante il momento – significativa è stata la presenza del vice sindaco Gianluca Posocco, e con lui anche Asja Paladin ex ciclista professionista, Giampiero De Faveri allenatore di Anna Gazzari e la gloria vittoriese del ciclismo Marzio Bruseghin.

Prima la funzione religiosa a ricordo nella chiesa dei Frati francescani, poi all’uscita il saluto e la consegna della borsa di studio: “Non è facile parlare di Mao – ha sottolineato Varaschin -. Spesso nelle mie uscite in mountain bike, da solo o con il gruppo c’è sempre un pensiero per lui che è stato amico e maestro di sport. Per questo abbiamo pensato di ricordare questa sua passione per lo sport e mantenere viva la sua memoria con un sorriso ed un momento positivo consegnando la borsa di studio”.

Anna Gazzari è sembrata la destinataria ideale dell’assegno di 500 euro: è stata segnalata per la sua dedizione allo sport, le sue capacità e i suoi risultati considerato che a soli 16 anni  lo scorso mese di agosto ha vinto i campionati europei di triathlon in Repubblica Ceca nella categoria under 18.

“Ragazzina educata, diligente a scuola, sempre con il sorriso – ha sottolineato Varaschin – sono le caratteristiche che rispecchiano la persona a cui vogliamo consegnare questa borsa di studio nel ricordo di Maurizio”. La borsa di studio è stata consegnata alla giovane atleta dalla sorella di Mao, Federica, insieme al gruppo Amici di Mao.

“Naturalmente, come è stato per questa volta – auspica Varaschin – contiamo con l’aiuto di tutti di riuscire a ripetere questa cerimonia anche nei prossimi anni”.

(Foto: Amici di Mao Associazione).
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