Da Vittorio Veneto all’Olimpo del calcio: lo sport in lutto per la scomparsa di Ilario Castagner, allenatore e gentiluomo

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Ilario Castagner, calciatore e allenatore nato a Vittorio Veneto nel 1940. A darne notizia oggi, sabato, su Facebook è stato Federico, figlio dell’ex attaccante e tecnico che ha legato il proprio nome al “Perugia dei miracoli”, quello di Renato Curi e Paolo Rossi che fece sognare una generazione di tifosi, e che allenò club di enorme prestigio, a partire dalle due squadre milanesi di Serie A.

Castagner aveva compiuto 82 anni lo scorso 18 dicembre ed era ricoverato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. “Oggi se ne è andato il sorriso più bello del Calcio italiano. Addio papà” si legge nel post del figlio.

Gli anni d’oro del Perugia

Ilario Castagner, “bandiera” del Calcio Vittorio Veneto giocando insieme a Paolo Barison, debuttò come professionista in Serie B nella Reggiana, ricoprendo il ruolo di centravanti. Fu Guido Mazzetti, allora allenatore del Parma, a chiamarlo per intraprendere la nuova avventura con il Perugia, squadra che ne segnò la carriera prima come attaccante e poi come allenatore.

Nel 1974 esordì come tecnico dei “grifoni”, ruolo che ricoprì a più riprese (l’ultima fra il 1998 e il ’99) trainando la squadra negli anni d’oro, quelli del “Perugia dei miracoli”, che con Castagner passò in Serie A (nel 1974) forte di un gruppo di fuoriclasse dove spiccavano i nomi di Paolo Sollier e Renato Curi. Ironia del destino, proprio al giocatore scomparso a soli 24 anni è dedicato lo stadio dove oggi si è giocato il derby umbro Perugia – Ternana, vinto dai biancorossi per 3-0.

Indimenticabile la stagione 1978-1979, quando la squadra guidata da Castagner sfiorò lo scudetto posizionandosi al secondo posto dopo il Milan e chiudendo (primo allenatore italiano di sempre) il torneo da imbattuto; e poi quella successiva, 1979-1980, grazie a un Paolo Rossi che già mostrava la stoffa da campione del mondo.

Il cordoglio dei “suoi” club

L’Inter abbraccia la famiglia di Ilario Castagner e si unisce al dolore di tutto il mondo del calcio italiano” si legge in un tweet sul profilo ufficiale del club nerazzurro che Castagner allenò nella stagione 1984-’85. Cordoglio sui social anche da parte del Milan, squadra guidata dal tecnico vittoriese fra l’82 e l’84. “È stato allenatore del Milan, un vero e proprio signore per il calcio italiano. Vicini alla famiglia nel momento del lutto”.

“La S. S. Lazio esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Ilario Castagner e si unisce al dolore della famiglia. Fu allenatore biancoceleste per due stagioni agli inizi degli anni ‘80: una figura cara agli appassionati di calcio, unanimemente associata a un modo serio, professionale e pacato di vivere lo sport” il ricordo della società biancazzurra romana.

Castagner ha vestito da giocatore anche le maglie di Legnano, Prato e Rimini e ha allenato Ascoli, Pescara e Pisa, nonché le giovanili dell’Atalanta, club di cui fu anche secondo allenatore.

Innumerevoli gli altri protagonisti, attuali ed ex, del mondo del calcio che hanno voluto ricordare in queste ore la competenza, la signorilità e la caratura umana dell’allenatore vittoriese, che in carriera è stato anche commentatore televisivo.

(Foto: Facebook Federico Castagner).
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