Un nuovo, giovane parroco per Carpesica e l’intera Val dei Fiori. Dopo 35 anni l’infaticabile don Primo Tegolotti, punto di riferimento insostituibile per l’intera valle, è pronto a cedere il testimone al suo successore.
Come reso noto poco fa dal settimanale diocesano L’Azione, il vescovo Corrado Pizziolo ha nominato don Matteo D’Arsiè (nella foto) parroco delle comunità cristiane di Carpesica, Cozzuolo e Formeniga, e quindi dell’unità pastorale vittoriese “Val dei Fiori”.
Di conseguenza, don D’Arsiè lascerà il suo attuale incarico di vicario nelle parrocchie di Cimavilla, Cimetta, Codognè e Roverbasso nell’unità pastorale di Codognè (forania Pontebbana), che ricopriva da quasi quattro anni.
Nato a Conegliano nel 1985, l’anno in cui don Tegolotti fece il suo ingresso come parroco a Carpesica, don Matteo D’Arsiè è stato ordinato diacono a Mansuè nel 2010 e sacerdote l’anno successivo nella cattedrale di Ceneda. Vicario parrocchiale a Oderzo dal 2011 al 2016, ha insegnato religione al collegio Brandolini di Oderzo.
A don Matteo, uno dei preti più giovani dell’intera diocesi, tocca raccogliere l’eredità di don Primo, classe 1938, originario di Mareno di Piave, ordinato sacerdote a Pianzano di Godega di Sant’Urbano nel 1963, che non ha mai lesinato energie per la sua Carpesica e anche per il resto della Val dei Fiori quando venne chiamato a ricoprire gli incarichi di amministratore parrocchiale di Cozzuolo nel 1992 e di Formeniga nel 2012.
Canonico titolare del Capitolo della Cattedrale, dallo scorso autunno è anche collaboratore pastorale nella zona friulana della diocesi vittoriese. Nelle prossime settimane si perfezionerà l’avvicendamento tra attuale e nuovo parroco: a entrambi, la Val dei Fiori saprà manifestare il meritato affetto.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Unità Pastorale di Codognè).
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