Estate tizianesca: due appuntamenti sulla ritrattistica rinascimentale e la bottega del Tiziano

Torna l’Estate tizianesca organizzata dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore il cui programma quest’anno prevede a Vittorio Veneto due appuntamenti, entrambi alle ore 21 nell’Aula Civica del Museo della Battaglia: il primo avrà luogo mercoledì 21 giugno, con la conferenza del prof. Bernard Aikema intitolata “Ritratti di artisti e ritratti di professionisti nel Rinascimento veneto ed europeo“; il secondo venerdì 23 giugno, con la conferenza del prof. Enrico Maria Dal Pozzolo dal titolo “In bottega con Tiziano. Linee generali e qualche caso locale“.

“L’amministrazione comunale di Vittorio Veneto è davvero felice di collaborare anche quest’anno con la Fondazione Centro Studi di Tiziano e Cadore per la prestigiosa manifestazione Estate Tizianesca, – ha affermato l’assessore alla Cultura Antonella Uliana – che prevede un ricchissimo programma di eventi (conferenze, laboratori musicali, fiera dell’editoria, concerti, esposizioni…) e qui in città due appuntamenti imperdibili”.

L’ingresso alle conferenze è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione può essere fatta scrivendo all’indirizzo museivittorioveneto@aqua-naturaecultura.com oppure telefonando al numero 388 4741241.

L’appuntamento di mercoledì 21 giugno affronterà il tema della ritrattistica, uno dei generi qualificanti dell’arte del Rinascimento. Molti dei personaggi raffigurati nei ritratti Quattro-Cinquecenteschi si identificano tramite gli “strumenti” della loro professione.

Questo vale per i pittori, gli scultori e gli architetti che in tal modo si mostrano fieri del loro mestiere. Ma anche altri professionisti – dai sarti ai macellai agli scienziati – si identificano orgogliosamente tramite il lavoro che svolgono. Rimarchevole questa valutazione positiva dei mestieri: nel Trecento, Petrarca li aveva condannati tutti come vili e plebei.

La nuova stima delle professioni trova la sua espressione nei ritratti dei grandi artisti, da Jan van Eyck ad Albrecht Durer, da Tiziano a Passerotti, da Lorenzo Lotto a Moroni, e molti altri ancora.

Nella conferenza Bernard Aikema presenterà il mondo dei mestieri nella grande ritrattistica rinascimentale, evidenziando come in queste opere pittoriche emerga, per la prima volta nella storia europea, un concetto nuovo, dignitoso, e, se vogliamo, “democratico”, del mondo delle professioni.

Venerdì 23 giugno, invece, ci sarà un’esplorazione del mondo del Tiziano, attorno al quale gravitò un sistema di collaboratori più o meno stretti. Nella conferenza Enrico Maria Dal Pozzolo farà una panoramica sui principali meccanismi operativi che li legavano al maestro.

Molti erano suoi parenti, altri amici o figli di amici, altri ancora ammiratori disposti a molto pur di stargli vicino per imparare. Nessuno di costoro, però, fu in grado di rubare a Tiziano il segreto della sua grandezza, che si portò nella tomba, nel 1576, dopo più di sette decenni di attività inesausta. 

(Foto: Comune di Vittorio Veneto).
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