Ex Torres a Vittorio Veneto non si vende, sarà destinata a "fini sociali". Saracino: "Colpo di scena"

Durante l’ultimo consiglio comunale è stato approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2018-2020. Il totale degli immobili comunali che verranno messi all’asta è di 3.387.500 euro.

Tra questi ce ne sono di vecchi e di nuovi, ma ciò che è saltato all’occhio di tutti i consiglieri fin da subito è la decisione della giunta di togliere l’area ex Torres (nelle foto) a San Giacomo di Veglia, perché si intende destinarla “a fini sociali”. Come commenta ulteriormente il vice sindaco Alessandro Turchetto, la possibilità di togliere dal piano l’area sarebbe giustificata anche dal fatto che sono state rinvenute altre coperture per le opere da realizzare in futuro.

Tra i beni in elenco ne ritornano all’asta alcuni invenduti: l’ex scuola elementare di Fadalto, ribassata a 45 mila euro, mille euro in meno rispetto all’ultima volta; l’ex scuola elementare di Fais “Toti”, ribassata a 33 mila euro rispetto ai 50 mila euro della precedente asta; l’ex scuola elementare di San Lorenzo “Bongioanni” che passa da 60 mila a 50 mila euro.

Gli altri immobili presenti nel piano alienazioni sono l’ex ufficio postale di San Floriano per 4 mila euro, l’ex serbatoio acquedotto di Fais per 2 mila euro, l’ex scuola elementare di Porta Cadore “Manzoni” per 225 mila euro, gli ex uffici ambiente e urbanistica dell’ufficio delle poste in piazza Medaglie d’Oro ognuno per 100 mila euro, l’autorimessa in piazza Medaglie d’Oro, composta da sei posti auto, per 50 mila euro, l’ex asilo di piazza Gallina per 115 mila euro, il complesso ex Mafil di viale Matteotti per un milione e 650 mila euro.

E ancora: le tre aree non edificabili da destinare ad area agricola lungo viale Ippolito Pinto per 105 mila, 33 mila e 28 mila euro, l’alloggio Cal de Livera per 40 mila euro, l’ex scuola elementare “Sauro” per 490 mila euro, l’area verde nord in via dell’Artigianato per 136 mila euro, l’ex scuola di Formeniga per 127 mila euro, l’area in località San Lorenzo per 4 mila, l’area in località Sant’Augusta per 1.500 euro e l’area boschiva in via Costa Rive per 49 mila euro.

Matteo Saracino (Partecipare Vittorio) parla di “colpo di scena” per l’eliminazione dal piano alienazioni dell’ex Torres, dopo che la scelta di inserirla nel piano delle alienazioni del triennio 2017-2020 aveva destato “molto clamore”. Adriano Botteon (Gruppo misto) si lascia andare invece ad una punzecchiatura, anche se senza polemica, sul complesso Mafil, utilizzato come deposito: “Mezzo valore del piano risiede nel complesso Mafil… Com’è possibile che il Comune l’abbia acquistata quella volta?”