La comunità di Orsago è sotto shock per la tragica scomparsa di Daniele Ortolan, classe 2003, coinvolto nel terribile incidente stradale avvenuto la notte scorsa in via Cordignano a Godega di Sant’Urbano, nel quale hanno perso la vita quattro under 19 (qui l’articolo).
Ortolan, che frequentava il Liceo scientifico “Marcantonio Flaminio” di Vittorio Veneto, apparteneva ad una famiglia molto conosciuta a Orsago: la mamma, Tiziana Tavian, è la titolare del negozio di abbigliamento “L’arcobaleno” a Cordignano.
“Il Liceo Flaminio esprime cordoglio per la tragica scomparsa di Daniele Ortolan – si legge in una nota dell’Istituto superiore vittoriese guidato da Emanuela Da Re -. Il Dirigente scolastico, insieme al suo staff e ai docenti tutti, si unisce al dolore della famiglia”.
Ma è un’intera comunità che piange la scomparsa di un giovane molto conosciuto in paese e non solo: “Questa tragedia ci ha sconvolto tutti – afferma il sindaco Fabio Collot, che oggi pomeriggio si recherà a fare visita alla famiglia per esprimere le condoglianze e la vicinanza dell’amministrazione comunale -; qui a Orsago siamo tutti uniti come paese e profondamente addolorati ci stringiamo ai congiunti in un grande abbraccio di affetto e cordoglio”.
Scosso e provato anche il parroco di Orsago, monsignor Mario Casagrande, che nelle prime ore di questa mattina ha appreso la tragica notizia, che si è sparsa velocemente anche in occasione delle messe domenicali.
Gli amici di Daniele non riescono ancora ad elaborare quello che è accaduto. Ora, purtroppo, bisogna ammettere la durissima realtà che mai si sarebbe pensata a Orsago e, tra le lacrime, si intrecciano i ricordi e i giorni felici che hanno accompagnato le vite dei giovani scomparsi.
Questi sentimenti sono espressi in particolare dagli amici Augustin e Omar, che sono praticamente cresciuti insieme al compaesano scomparso tragicamente nell’incidente stradale di questa notte.
“Ci conoscevamo da quando avevamo dieci anni – dice Augustin – e stiamo stati compagni di classe dalla prima media fino alle superiori. Ci univa una grande amicizia e anche la passione per lo stesso sport, il nuoto, che abbiamo praticato a lungo insieme”. Non riesce a parlare, il dolore è troppo grande, i possibili ricordi sono sopraffatti dai sentimenti di vuoto, perdita, lutto.
Gli fa eco Omar: “Ricordo i nostri incontri in piazza e le conversazioni al bar, sempre divertenti e leggere – sussurra al telefono -. Anche se frequentavamo compagnie diverse, sono state molte le occasioni in cui abbiamo trascorso delle piacevoli ore insieme con tanta amicizia e simpatia”.
Il nuoto, dicevamo. Una grande passione di Daniele, che viene raccontata e testimoniata dalla presidente della società Nottoli Nuoto di Vittorio Veneto, Ambra Pollesel. Incredula, commossa, è travolta dallo shock di queste ore in cui l’associazione sportiva perde uno dei suoi più validi alfieri.
“È un lutto incommensurabile – afferma Pollesel, ancora sconvolta dalla tragica notizia che ha appreso alle prime ore di oggi -. Daniele ha sempre frequentato le nostre piscine, prima come nuotatore agonista di alto livello, ora come istruttore e assistente bagnanti. È un pezzo di famiglia che se ne va”.
Proprio in una recente intervista pubblicata sulla pagina Facebook della Nottoli Nuoto, Daniele aveva messo in evidenza la sua passione per il nuoto e il fatto che questo sport avesse contribuito alla sua maturazione personale.
Sempre su Facebook, nella tarda serata di domenica, la Nottoli Nuoto ha dedicato a Daniele Ortolan un toccante saluto: “Caro Daniele, o meglio… Caro Orto, come ti abbiamo sempre chiamato tutti, difficile in questo momento esprimere il dolore che stiamo provando. Non saremo mai sufficientemente grati di averti conosciuto, di averti visto crescere, di averti insegnato a nuotare, di averti visto diventare un Atleta, un istruttore, un assistente bagnanti e di aver portato con te in questo percorso anche i tuoi meravigliosi genitori. Ciao Daniele, ci mancherai infinitamente. Un CINQUE da tutti noi”.
(Foto: Nottoli Nuoto – Facebook).
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