Il campanile della Cattedrale di Ceneda finisce sotto i ferri: venerdì cantiere e senso unico in piazza Giovanni Paolo I

Una giornata di senso unico alternato in piazza Giovanni Paolo I per consentire l’esecuzione di lavori urgenti al campanile della cattedrale di Ceneda, che necessita di manodopera visto il rischio di distacco di alcuni intonaci.

Il comando di Polizia locale ha emesso nelle scorse ore un’ordinanza che istituisce il senso unico alternato di circolazione regolato da movieri in piazza Giovanni Paolo I venerdì 4 settembre dalle 7.30 alle 17.00, nel tratto di strada compreso tra i numeri civici 12/13 e 23.

Il provvedimento è stato richiesto e ottenuto dalla ditta vittoriese incaricata dell’esecuzione dei “lavori di intervento urgente di riparazione di intonaci in fase di distacco dal campanile della cattedrale”.

Torna così “sotto i ferri”, dopo un precedente intervento di qualche anno fa al tetto, la chiesa madre della diocesi vittoriese, bisognosa di manutenzione come molti altri edifici sacri. Quella che troneggia nella piazza dedicata a papa Albino Luciani è la “terza” versione della cattedrale, che nel secondo millennio conobbe incendi, distruzioni e demolizioni forzate.

La chiesa che vediamo oggi risale al 1773; del 1824 è la consacrazione dell’edificio a Maria Assunta e a San Tiziano da parte del vescovo Jacopo Monico. Gli ultimi lavori di completamento risalgono invece agli anni trenta e quaranta del secolo scorso.

Diversa la storia del campanile che venerdì sarà oggetto di un breve ma necessario intervento: risale al XIII secolo, e inizialmente era una torre costruita a difesa del Duomo. Intorno al 1261 il vescovo Odorico la fece innalzare, e vi costruì sopra la cella campanaria con la caratteristica merlatura terminale.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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