Il Coro Ana rinnova le cariche verso il 65esimo compleanno: Toffolon confermato alla presidenza, Fioretti nuovo capocoro

L’assemblea del Coro Ana ha eletto il nuovo consiglio direttivo
L’assemblea del Coro Ana ha eletto il nuovo consiglio direttivo

Il Coro Ana di Vittorio Veneto, coro ufficiale della sezione vittoriese degli Alpini che conta anche i cori Col di Lana e Mesulano, si conferma per il 2023 una delle formazioni associative culturali più storiche della città: si avvia infatti verso i 65 anni di attività ininterrotta (Covid a parte come tutti), dato che prese vita nell’ottobre 1958.

Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea che ha eletto il nuovo consiglio direttivo e confermato alla presidenza per il terzo mandato Alessio Toffolon, che guiderà la compagine corale verso gli eventi che accompagneranno nei prossimi mesi il prestigioso traguardo raggiunto.

Diverse conferme nel nuovo consiglio direttivo di cui faranno ancora parte Paolo Tona, Aldo Protto, Yuri Corradazzi e Fulvio Fioretti accanto alle new entry Ezio Antiga, Fabione Protto e Gaetano Modugno, iniezioni di entusiasmo per dare un giusto ricambio. Oltre naturalmente a una conferma unanime della conduzione tecnica affidata al direttore del coro, il maestro Carlo Berlese. Il ruolo di capocoro è stato affidato a Fulvio Fioretti, mentre ogni consigliere avrà deleghe per un settore specifico, dalla comunicazione alla logistica, per poter sviluppare omogeneamente con il contributo di tutti i coristi un nuovo corso dell’attività futura.

Il 2023, come ha ricordato il presidente Toffolon, che avrà accanto nel ruolo di segretario-cassiere Luciano Sommariva, sarà un anno cruciale per gli obiettivi del coro nel rappresentare e interpretare come tramite tra l’Ana, le sezioni e i gruppi alpini, quella che è la tradizione canora, alpina e popolare, che costituisce ancora un patrimonio fondante, importante e indelebile, per l’associazione.

“Dovremo promuovere iniziative finalizzate proprio al recupero delle tradizioni – spiega il presidente – e per questo in questi mesi cercheremo proprio per questo di stabilire contatti e relazioni con enti e amministrazioni che possano riportare quella che era l’attenzione per le iniziative corali prima che la pandemia raffreddasse entusiasmi e passione, oltre allo spirito di corpo”.

Facendo riferimento a questo, sarà anche promossa una campagna di adesioni volontarie al coro tra gruppi e sezioni, e appassionati dei canti alpini e popolari, cercando di rimpinguare nel contempo una compagine che giocoforza comincia a sentire il peso degli anni e di un’età media che come per l’Ana in generale, diventa sempre più alta.

“Vogliamo intensificare la nostra presenza tra gli alpini programmando delle prove itineranti nelle sedi dei nostri gruppi, e animando le annuali feste degli stessi – confida Toffolon –  speriamo di trovare terreno fertile per rianimare e allietare con i nostri canti quell’entusiasmo a volte represso che animava il nostro corpo militare”.

Intanto, sotto la direzione del Maestro Berlese si sta preparando la scaletta dei canti per l’appuntamento importante dell’Adunata nazionale a Udine.

(Foto: Coro Ana Vittorio Veneto).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati