Alla sua decima edizione il Vittorio Veneto Film Festival non si fa abbattere dalle contingenze, reinventandosi online riuscendo così a raggiungere tutte le scuole d’Italia.
In questo anomalo periodo storico il Festival internazionale di cinema per ragazzi di Vittorio Veneto non si ferma, ma decide di riproporsi in una nuova veste trasformando i limiti in opportunità, in modo da diffondere la cultura cinematografica senza incorrere in alcun tipo di rischio relativo alle norme anticovid.
Quest’anno il festival, prima esperienza imprescindibile per tutti coloro che si avvicinano alla settima arte, trasformandosi in un evento digitale si apre a tutte le scuole d’Italia. L’unico appuntamento in presenza sarà la serata conclusiva del Gala di premiazione il 12 dicembre, a Vittorio Veneto come da tradizione, al cospetto di illustri rappresentanti del mondo dello spettacolo.
Concorreranno 12 lungometraggi nelle 4 principali fasce d’età. I giurati del festival saranno come sempre i ragazzi che anche per questa edizione valuteranno le opere in concorso secondo le competenze acquisite nel ricco percorso formativo del Vvfilmf.
La manifestazione si aprirà con una lezione del presidente di giuria per preparare i ragazzi alla visione dei film che voteranno nelle classi l’opera migliore. A seguire ci saranno dei webinar con i realizzatori delle opere, che saranno occasione per discutere sulle tematiche e sulla realizzazione dei film visti.
Il grande valore dell’esperienza sarà proprio il contatto diretto con i relatori durante l’intero percorso, permettendo ai giovani di avvicinarsi alle grandi menti del cinema.
Ma non è solo il festival a essere rinato: con lui si è rinnovato anche il team organizzativo, che ha riscoperto nelle novità l’anima unica del festival. Rimane l’importante supporto di Elisa Marchesini, creatrice del festival nonché presidente dell’associazione 400 colpi a.p.s., come direttrice esecutiva.
Alla direzione artistica troviamo Giovanni Esposito, regista Air3 (Associazione Italiana Registi) e autore della pluripremiata web serie Milano underground ed Head of development di Globalflix Italy, mentre l’organizzazione generale è affidata a Tony Roman, giovane titolare della casa di produzione Big reel studios, che ha vissuto la crescita del festival sin dai suoi primi anni.
Un grande passo avanti verso un nuovo festival senza dimenticare le sue grandi edizioni passate a cui hanno partecipato importanti nomi della cinematografia italiana come Vittorio Storaro, Pupi Avati, Leo Gullotta, Simona Izzo e Neri Parenti e memori di importanti collaborazioni con Rai, fondazione “La Biennale” di Venezia, e molti altri. Un nuovo inizio per celebrare il cinema, dando spazio ancora una volta alle nuove e geniali giovani menti.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Vittorio Veneto).
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