Nome: Vincenzo, cognome: Evoli, un’amore indescrivibile per il calcio e una collezione da fare invidia anche a calciatori professionsiti e amanti del pallone in sè, un’incredibile passione per il 37enne residente a Vittorio Veneto di origine barese.
Vincenzo attualmente possiede nella propria casa oltre 300 magliette ufficiali indossate da calciatori di Serie A, Serie B, Lega Pro e campionati esteri, oltre che del Bari, la sua squadra del cuore.
Una passione iniziata da bambino e da lì, conoscendo poi numerosi addetti ai lavori del mondo del pallone tra cui arbitri, ex arbitri e amici, anno dopo anno l’amore per questo hobby è diventato sempre più forte.
“Conoscere gente che “mastica” calcio ha sicuramente contribuito a far crescere la mia collezione in maniera esponenziale – afferma Vincenzo -. Tutte le maglie che ho sono rigorosamente ufficiali e indossate dai calciatori, alcune anche firmate con la dedica”.
“Ho magliette appese al muro e in bacheca tra casa e cantina – sottolinea -. Molte tra queste non sono neanche lavate e le tengo ancora “sporche” utilizzate in campo”.
Come è nata la passione?
“In modo strano devo dire, avevo 10 anni e andando nelle sale videogame in un lido a Giovanizzo nel Barese mi fermavo ogni volta a vedere un ragazzo che giorno dopo giorno cambiava le maglie di calcio da quella del Bayern Monaco a quella del Liverpool e lì, vedendo queste magliette, mi sono appassionato“.
Quali sono le maglie che hanno un valore più simbolico per te?
“Sicuramente la maglia storica di trasferta del Milan con lo sponsor Motta della stagione 1992-93 che ho avuto a 10 anni, è stata la mia prima maglia che ho avuto.
Poi tra quelle che custodisco più gelosamente sicuramente le tante che ho del Bari, essendo tifosissimo, ma anche alcuni pezzi storici come quella di Bobo Vieri dell’Inter, di Alessandro Del Piero della Juventus, di Cafù della Roma o quella di George Weah della nazionale della Liberia inizio anni Novanta ma anche quella di Gigi Di Biagio utilizzata in un famoso Bologna Brescia di Serie A a inizio anni 2000“.
Altre maglie particolari che possiedi?
“Beh guarda ultimamente mi sto appassionando a collezionare quelle dei giocatori del trevigiano: quindi maglie di Alex Cordaz, portiere del Crotone, Michele Fornasier centrale del Trapani, Massimo De Martin ex attaccante del Vicenza e Franco Da Dalt ex centrocampista di Triestina e Verona per farti alcuni nomi. Poi di club ti dico ho maglie di diverse stagioni anche autografate di giocatori di Inter, Juventus, Milan, Roma, Udinese, Reggina, Palermo, Cagliari, Venezia per farti qualche esempio, addirittura alcune del Cervia, squadra protagonista della serie tv Campioni a inizio anni duemila“.
Hanno mai provato ad acquistare qualche tua maglia?
“Si anche offerte molto allettanti, ad esempio mi arrivò tempo fa un’offerta di 500 euro per una maglia di Andrea Pirlo di Udinese Juventus, maglia blu in trasferta della stagione 2014-15, ma ho tenuto duro. Tra la mia collezione ci sono particolarità come quelle di Gaetano Vastola, maglia del Lanciano 2012-13 di Serie B, quella di Massimiliano Tangorra della Reggiana, stagione 1995-96, ma tra le più rare rimane sicuramente quella di Pietro Maiellaro del Bari stagione 1988-89, maglia color aragosta, un pezzo rarissimo che custodisco preziosamente“.
Le ultime che hai ricevuto?
“Ho due maglie del Parma di quest’anno di Roberto Inglese e Simone Iacoponi, di Willem Troost-Ekong dell’Udinese e di Alberto Paloschi della Spal“.
Obiettivo dunque arricchire la collezione?
“Assolutamente, io a volte mi perdo tra tutte queste magliette ma è una passione troppo forte. Dall’apprezzamento dei particolari, il fatto che le maglie indossate dai calciatori rispetto a quelle che vendono negli store sono diverse (ad esempio nelle maglie dell’Atalanta trovi dentro la maglia ad altezza colletto la data di fondazione del club oppure faccio l’esempio della Juventus, che all’interno della divisa le misure dei calciatori non sono in lettere bensì in numeri, anzichè XL si trova il numero 8 per dirti. Ecco questi sono dettagli che un appassionato vede e apprezza ancora di più“.
Vincenzo è attivo anche nel solidale, infatti nella sua Bari, facendo parte dell’Associazione Collezionisti Bari Calcio, ha raccolto assieme ai suoi amici durante questo periodo una somma di denaro che è stata poi girata al Policlinico del capoluogo pugliese per l’acquisto di mascherine assieme ad una raccolta di generi alimentari per le famiglie bisognose.
Il suo obiettivo per i prossimi mesi è di dedicarsi nelle solidarietà anche nel territorio del vittoriese: “L’idea, quando si sistema tutto, è di regalare ad esempio nel periodo natalizio ai ragazzi delle case famiglia una maglietta ciascuno”.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Vincenzo Evoli).
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