La battaglia di Vittorio Veneto e la Città nel “CalendEsercito 2021” presentate all’altare della Patria di Roma

C’è anche Vittorio Veneto, anzi la battaglia di Vittorio Veneto nel “CalendEsercito 2021”, presentato giovedì a Roma all’Altare della Patria, nel Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate.

È il mese di luglio. La presentazione del prestigioso calendario intitolato “Per la Patria” è stata a cura del giornalista e saggista dottor Paolo Mieli e della dottoressa Isabella Insolvibile, storica e accademica italiana, insieme al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina, che ne hanno illustrato il significato.

Particolarità dell’edizione 2021 è che ad ogni mese è stata associata una tappa significativa della storia del nostro Paese: dai campi di battaglia delle guerre risorgimentali alle trincee dei due conflitti mondiali; dai teatri di operazione all’estero, nell’ambito delle missioni di sostegno alla pace, sino ai molteplici interventi sul territorio nazionale che vedono l’Esercito impegnato nel fronteggiare situazioni di emergenza, come l’attuale impegno per contrastare il Covid-19.

Piacevole sorpresa, soprattutto per i Vittoriesi, sono le pagine del mese di luglio, dedicate proprio alla Battaglia di Vittorio Veneto.

L’Esercito Italiano dimostra ancora una volta fattivamente di continuare nell’impegno di conservazione e valorizzazione della storia della nostra città e di essere indissolubilmente legato alla nostra Comunità – commenta il consigliere comunale Barbara De Nardi, già assessore al Centenario, che ha seguito da vicino l’evento – in questi anni abbiamo sentito ribadire con forza dagli storici che, contrariamente ai tentativi di sminuirne la portata, quella di Vittorio Veneto fu una battaglia vera e propria, che ci costò la perdita di oltre 30.000 uomini e senza la quale non sarebbe stato possibile, una settimana dopo l’armistizio di Villa Giusti, giungere all’armistizio definitivo che pose fine al primo conflitto totale della storia. A Vittorio Veneto scoppiò effettivamente la pace: una deflagrazione fortissima che coinvolse in pochi giorni tutta l’Europa e il mondo intero”.

Il Generale Farina, nel corso del suo intervento, ha voluto illustrare i contenuti del CalendEsercito 2021, a cominciare dal titolo.

L’idea iniziale è stata quella di rievocare il centenario della tumulazione del Milite Ignoto, avvenuta il 4 novembre 1921 – ha detto tra l’altro -, ma abbiamo anche voluto onorare tutti i soldati di ogni epoca e luogo che si sono sacrificati “per la Patria”, contribuendo così a creare il Paese che abbiamo oggi: un’Italia unita, repubblicana, democratica, che progredisce e che è protesa verso il futuro“.

Per questo abbiamo scelto 12 missioni e operazioni per ripercorrere, in un continuum che va dalla Prima Guerra di Indipendenza a oggi, quello che l’Esercito, in varie tappe, ha fatto per l’Italia e per i cittadini, ivi compreso l’attuale impegno della Forza Armata per supportare le ASL e gli ospedali civili nell’emergenza epidemiologica che sta investendo il Paese”.

L’edizione del “CalendEsercito 2021”, disponibile sia nella versione classica tradizionale “da muro” sia in quella “fotografica”, contribuirà a sostenere l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito (Onaomce) alla quale sarà devoluta una quota del ricavato delle vendite.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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