La città attrae le istituzioni italiane ed europee: in visita l’Accademia di Francia a Roma e il nuovo comandante della Brigata “Ariete”

“Vittorio Veneto conferma la sua vocazione culturale, diventando sempre più attrattiva”: lo sostiene l’assessore alla cultura Antonella Uliana dopo che i Musei e l’intera città hanno richiamato a sé, negli ultimi giorni, illustri istituzioni italiane ed europee.

Dopo la visita di Padre Johan Grossens, Priore dell’abbazia di Grimbergen, con i catechisti Hugo e Nelly alla mostra dedicata ad Albino Luciani a Palazzo Todesco, il Segretario generale dell’Accademia di Francia Simon Garcia e la sua équipe sono arrivati a Vittorio Veneto per visitare la storica città, la pala dell’Annunciazione di Andrea Previtali a Meschio e i suoi Musei.

Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia è un’istituzione culturale francese che ha sede dal 1803 a Villa Medici, sulla collina del Pincio a Roma. Fulcro della vita culturale romana ed europea, è un ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese e svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.

“Sono rimasti incantati di tutta la città – afferma l’assessore Uliana -. Avendola vista velocemente, intendono tornare a giugno perché hanno capito che solamente una giornata non basta per vedere, gustare e comprendere tutte le bellezze, l’arte e la cultura che abbiamo”.

Dopo la solenne celebrazione per il patrono San Tiziano presieduta dal Cardinal Bagnasco in Cattedrale ieri lunedì 16 gennaio, il nuovo Generale di Brigata Comandante della 132° Brigata corazzata “Ariete” Marco Longo, sempre accompagnato dall’assessore Uliana, ha fatto visita al Museo della Battaglia.

“Con la Brigata abbiamo da qualche anno una collaborazione molto importante e fruttuosa – continua l’esponente di giunta -. Essa ci ha portato a restaurare tutta la collezione di armi e soprattutto le due bombarde austro-ungariche della prima Guerra mondiale portate all’interno di San Paoletto. Una visita che conferma l’ottimo rapporto di collaborazione, che continuerà sicuramente con ulteriori progetti”.

(Foto: Facebook Antonella Uliana).
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