Se n’è andato a 71 anni Adriano Furlan, storico cancelliere nelle sedi giudiziarie della Marca e conosciuto anche per il suo impegno nella politica locale.
Furlan era una figura assai nota a giudici, avvocati e colleghi che frequentavano i Palazzi di Giustizia della Marca: per lungo tempo è stato cancelliere nella sezione distaccata di Conegliano del Tribunale di Treviso, in particolare nel settore penale. Quando, una decina di anni fa, la sede di piazza Beccaria chiuse definitivamente i battenti in seguito alla riforma Severino, prese servizio in quella del capoluogo, dove continuò a lavorare fino alla pensione.
Un servizio, il suo, svolto con proverbiali professionalità, puntualità e pacatezza: la sua era una presenza rassicurante e per alcuni anche amica.
A Conegliano viene ricordato anche per avere svolto un ruolo essenziale nella formazione dell’ufficio del Giudice di pace, quando venne introdotta la competenza penale.
Adriano Furlan era impegnato, oltre che nell’attività lavorativa, anche politicamente (fu consigliere comunale per la Liga Veneta negli anni ’90 a Vittorio Veneto), e coltivava la passione per il restauro dei mobili antichi. Una volta raggiunta la pensione, non era raro incontrarlo al parco giochi della Pieve di Sant’Andrea con l’adorata nipote Viola.
Oggi lo piangono in molti, a partire dalla moglie Danila, la figlia Elena con Denis, la nipote Viola, lo zio Nello, la cognata Sonia con Mimmo, Riccardo e Martina, uniti agli altri parenti e a tutti gli amici.
Il funerale sarà celebrato domani martedì con inizio alle ore 15.00 nella chiesa parrocchiale di Meschio, dove questa sera alle 19.00 si reciterà il Santo Rosario. Dopo il rito funebre, Adriano Furlan proseguirà per la cremazione.
La famiglia chiede non fiori ma offerte per l’Istituto Oncologico Veneto.
(Foto: Onoranze funebri San Marco).
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