Lutto in città: si è spenta serenamente all’età di 98 anni, martedì scorso, la maestra “eroe” Maria Teresa Sanson.
E’ stata una donna formidabile e ammirata da tutta la comunità vittoriese, e non solo, per la sua tenacia, disponibilità e affetto verso i giovanissimi. Insegnante per la maggior parte della sua vita, ha lavorato dietro la cattedra in varie zone della Marca, dal Vittoriese all’Opitergino. Fu, secondo le cronache del tempo, anche la prima donna a ottenere la patente di guida in città.
A renderla conosciuta e amata ben oltre i confini vittoriesi fu anche un suo gesto eroico compiuto nel 1950: la giovane Maria, mentre transitava in bicicletta a San Martino di Colle Umberto, nei pressi del Meschio, vide due fratelli di 4 e 8 anni che mentre giocavano a trascinare un carretto su un argine caddero nelle fredde acque del fiume.
Con il coraggio che la contraddistingueva, senza pensarci due volte, si gettò in acqua e riuscì a salvarli. L’atto eroico venne ripreso e raccontato anche dalla stampa nazionale: ne scrisse sul numero del 30 aprile di quell’anno, ad esempio, il periodico “La Tribuna illustrata”, molto diffuso, all’epoca, in tutta Italia.
Piangono la maestra Maria Teresa, oltre a generazioni di studenti, il fratello Ermanno e gli amati nipoti e pronipoti. Il funerale sarà celebrato domani venerdì alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo, dove questa sera alle 19.30 verrà recitato il Santo rosario.
(Foto: Onoranze funebri D’Assié).
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