La cucina indo-pakistana sbarca in città. Saqlain presenta il “Lamb Biryani”: “Non tutti amano il piccante, ma non è un problema” 

Da pochi giorni ha aperto in via Cesare Battisti a Vittorio Veneto “Apna Punjab“, l’unico ristorante che propone piatti indiani e pakistani in città. 

A gestirlo è il giovane Saqlain Mustafa che, dopo aver vissuto e lavorato in Grecia, da otto anni si trova in Italia. 

Saqlain è innamorato di Vittorio Veneto, dove ha scelto di aprire il suo locale perché preferisce i piccoli centri alle città caotiche e rumorose. 

Lo staff dell’ Apna Punjab alle prese con un piatto tipico

Per il nome del suo ristorante ha pensato di unire la parola “Apna” (nostro) con Punjab, la Regione che si trova tra Pakistan e India. 

In Pakistan vivono principalmente persone di religione musulmana, proprio come Saqlain, mentre in India la maggioranza della popolazione è induista

Nel Punjab indiano ci sono tanti fedeli del Sikhismo, una religione nata nel XV secolo che si è sviluppata a partire dagli insegnamenti di Guru Nanak Dev Ji, il primo guru, e dei 9 guru che sono venuti dopo di lui. 

L’interno del Apna Punjab di Vittorio Veneto

Saqlain è orgoglioso di provenire da un territorio ricco di storia e cultura che spera di poter raccontare anche attraverso i suoi piatti. 

L’Italia, in particolare Roma e Venezia ma non solo, lo ha attratto fin da subito per l’immenso patrimonio culturale e artistico che la rendono una nazione affascinante, come testimoniano i numerosi siti Unesco. 

La sfida di aprire un ristorante indo-pakistano in centro a Vittorio Veneto è condivisa con un cuoco e altri collaboratori, insieme ai quali Saqlain spera di costruire una proposta gastronomica in grado di convincere i vittoriesi

In un’intervista rilasciata a Qdpnews.it – Quotidiano del Piave, il titolare di Apna Punjab ha presentato il Biryani d’agnello (Lamb Biryani) insieme al Chana Masala, una sorta di zuppa di ceci in umido, a base di cipolle, pomodori e spezie varie. 

“Noi mangiamo piatti abbastanza piccanti – spiega Saqlain -, ma quando viene un cliente io chiedo il grado di piccantezza che desidera, perché non tutti gli italiani sono abituati alle spezie. Mi trovo in Italia da 8 anni, sono arrivato qui nel 2015. Da sempre sognavo di avere qualcosa di mio e alla fine ce l’ho fatta. Ho scelto la cucina e il ristorante perché volevo mostrare qualcosa di tipico del Pakistan agli italiani”. 

L’esterno del Apna Punjab a Vittorio Veneto

Nella Marca non mancano le possibilità per gustare la cucina speziata dell’India: nella città di Treviso i principali ristoranti indiani sono il Buddha di via Montello, che fa parte di una catena con altre realtà presenti a Padova e Vicenza, e il Maharaja di Viale IV Novembre oltre ad alcune rosticcerie, come il locale Taj Mahal di via San Girolamo Emiliani, per un pranzo o una cena meno impegnativi. 

Montebelluna la cucina indiana si può trovare al Bombay di via Risorgimento, mentre a Conegliano il punto di riferimento per gli amanti di questa cucina è il ristorante Namaste di Viale Venezia. 

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata). 
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