L’Avab entra per prima nell’area dell’ex caserma Gotti. Taffarel: finalmente risposte dall’Amministrazione”

L’ex caserma Gotti

Sarà l’Avab, l’associazione dei volontari antincendi boschivi, questione di qualche settimana, a prendere possesso per prima e inaugurare uno spazio all’interno della ex caserma Gotti. Con una delibera dei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha aderito alla richiesta dell’associazione presieduta da Giorgio Taffarel (che da anni ormai sollecitava un intervento in questo senso, ndr) per la possibilità di utilizzo proprio di un edificio collocato all’interno dell’ex area militare.

Dopo che  il sindaco Antonio Miatto e l’assessore al Patrimonio Ennio Antiga con il supporto di un tecnico comunale, hanno effettuato un sopralluogo per visionare  con i responsabili dell’Avab i possibili spazi da concedere come deposito dei mezzi e  attrezzature, è stato individuato l’edificio collocato a sud-est dell’area, che per il momento non sarà interessato dai lavori di riqualificazione ricadenti nel Pnrr, come sede ideale per le necessità dell’associazione stessa.

Quindi visto che l’Avab garantisce con una convenzione apposita con il Comune i servizi di protezione, e in quanto ente del terzo settore utilizzerebbe l’immobile per scopi sociali, l’Amministrazione ha ritenuto di assegnare in concessione quell’edificio denominato “n. 17” e pure l’area antistante per le necessità operative con durata di 5 anni.

Sarà individuato un accesso in sicurezza al sito durante i lavori del cantiere che sarà allestito nel resto del compendio, e tuttavia  l’utilizzo dell’edificio sarà finalizzato al solo deposito di mezzi e attrezzature proprie dell’associazione, con divieto di un uso diverso. Inoltre le spese di gestione e le eventuali utenze saranno a carico dell’associazione, che ha accettato di buon grado.

“L’Amministrazione conosce l’importanza del nostro operare come Avab – commenta il presidente Giorgio Taffarel – sia per il nostro territorio che, se chiamati a operare, in tutta Italia, per cui ha fatto il possibile per ricoverare coi dovuti modi la nostra importante attrezzatura nel medesimo sito e non sparsa come lo era come fino ad oggi. Siamo soddisfatti perché lo chiedevamo da una decina di anni, senza le risposte che questa Amministrazione ci ha dato. Voglio esprimere per questo la mia soddisfazione, anche a nome dei Volontari sempre pronti per ogni tipo di necessità e/o emergenze, e del consiglio direttivo che collabora a mio fianco, sempre pronto e con idee nuove per poter continuare il percorso dell’associazione. La sede per i mezzi e le attrezzature è il primo passo”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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