Lega spaccata, raffica di punti bocciati in consiglio. “A rischio progetti per i più deboli e fiera di Sant’Augusta”

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Manca un mese e mezzo all’apertura delle urne per le elezioni comunali, ma la spaccatura interna alla Lega – certificata da due candidati sindaci provenienti dalla stessa area – sta avendo effetti devastanti anche sul consiglio comunale in carica.

Vedere per credere la seduta consiliare di ieri mercoledì sera, con un ordine del giorno ricco di punti tutt’altro che irrilevanti e in buona parte bocciati dall'”alleanza” tra la minoranza di centrosinistra e i leghisti “ortodossi” Giancarlo Scottà, Mario Rosset, Roberto Parrella e Alberto Pagotto, tutti già certi di sostenere in campagna elettorale il candidato sindaco “salviniano” Giovanni Braido.

A più riprese con le pive nel sacco si è ritrovata la giunta Miatto, che a maggioranza sosterrà il candidato Gianluca Posocco, vicesindaco in carica e pupillo dell’eurodeputato e consigliere comunale Gianantonio Da Re. Proprio Posocco, questa mattina, ha espresso forte rammarico per le varie bocciature consiliari: “Sono amareggiato – ammette – perché l’odio politico si è manifestato su punti all’ordine del giorno che dovevano essere condivisi, perché riguardavano i più deboli e le attività delle associazioni. Ci si può scatenare in altri àmbiti, non in questi”.

Posocco cita almeno un paio di esempi: “A completamento del già esistente e funzionante appartamento di via Galilei dato in gestione all’Anffas per i propri ragazzi che lì vivono esperienze di vita guidata durante e nei fine settimana, sono stati previsti due nuovi appartamenti finalizzati al CoHousing per Persone fragili con lieve disabilità fisica e psichica e al loro avvio al lavoro. Un luogo di grande sollievo per le famiglie con figli portatori di disabilità lieve che possono così veder realizzata la legittima aspirazione di autonomia lavorativa e di vita dei propri ragazzi e ragazze. Ora tutto viene bloccato dalla mancata approvazione alla variazione di bilancio. Mancavano solo 70 mila euro da aggiungere a un budget complessivo già finanziato di 600 mila euro (250 mila euro dal contributo PNRR e 350 mila euro da fondi comunali già impegnati per questa azione).

Altro esempio: “Il progetto di Palazzo Piazzoni prevede la realizzazione di mini appartamenti destinati ad altra forma di CoHousing: giovani coppie e anziani ma anche altre persone con fragilità. La proposta è stata elaborata dal Tavolo sul Welfare di cui fanno parte Cooperativa Terra Fertile, Anffas, Caritas, Associazione 12 Ponti, ANPI, Coordinamento del volontariato della Sinistra Piave. Tutte le legittime aspettative di queste Associazioni, impegnate nella tutela dei più Fragili vengono ora deluse dalla scelta dei Consiglieri Comunali della Lega Nord che hanno votato contro la necessaria variazione di bilancio. La variazione prevedeva ulteriori 185 mila euro legati a lavori non previsti e urgenti su un importo complessivo di 2.772.056 euro, già finanziato con fondi regionali e statali”.

C’è poi l’aspetto dei grandi eventi: “La fiera di Sant’Augusta è a forte rischio” l’affermazione choc di Posocco. Per quale motivo? “Negli ultimi anni i costi sostenuti dal comitato organizzatore sono lievitati per vari motivi, perciò chi rende possibile i festeggiamenti ha bisogno di certezze. La nostra amministrazione organizza un bando da 60 mila euro per erogare contributi, non solo a Sant’Augusta ma anche ad altri eventi, poi succede che ieri sera la necessaria variazione di bilancio viene bocciata. Spero tanto che chi lo ha fatto si metta una mano sulla coscienza e nel prossimo consiglio comunale (mercoledì 24 aprile, con altri punti importanti all’ordine del giorno ndr) si possa riproporre almeno una variazione sui temi fondamentali”.

Una risposta tutt’altro che conciliante (ma coerente con le votazioni di ieri) arriva dalla Lega “ortodossa”: “Meno male che la giunta si è accorta che c’è un progetto per Palazzo Piazzoni da concretizzare – ironizza l’ex sindaco e ora consigliere comunale Giancarlo Scottà -. Sono passati 15 anni da quando potevamo iniziare, ovvero da quando durante i miei mandati avevamo ottenuto un maxi finanziamento, adesso che cosa si arrogano? Che chiudano la bocca piuttosto”.

Sulla palazzina di via Galilei, Scottà affonda il colpo: “Sono due anni che stanno lavorando lì, cosa vogliono fare proprio adesso? Chi verrà eletto a giugno continuerà quel progetto, ma non vengano a dire che sono loro ad averci lavorato”. E il bando per Sant’Augusta e gli altri eventi? “Se sempre loro (la giunta Miatto ndr) avessero il coraggio di dire certe cose, e non solo di farcele lèggere, le cose potrebbero andare meglio, ma siccome dicono solo le cose che interessano a loro, a noi non va bene”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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