Una giornata ricca di messaggi e di emozioni per quasi 1500 giovani del Triveneto, che ieri, domenica 28 aprile, hanno incontrato Papa Francesco nel sagrato della Basilica della Madonna della Salute, nel corso della visita del pontefice alla comunità di Venezia.
Giunto nel piazzale a bordo di un motoscafo dopo essere stato all’Isola della Giudecca con visita alle detenute e incontro con gli artisti, prima di celebrare la messa in Piazza San Marco, Francesco è stato accolto dai rappresentanti delle 15 diocesi del Nordest nel suggestivo piazzale: mentre questi intonavano il canto della Gmg del 2000, “Emmanuel”, il pontefice li ha salutati nel suo percorso su una “miniauto” tra i “viali” delle aree transennate.
Accompagnato dal patriarca Francesco Moraglia, Bergoglio ha rivolto il suo discorso ai giovani: con il motto – riecheggiato a più riprese – “Alzati e vai”, li ha incoraggiati a mettersi in gioco, ad andare controcorrente, a lasciare da parte il cellulare e “il profilo digitale” per riprendere in mano il Vangelo, custodendo la bellezza e le fragilità di ciascuno.
Tra loro c’era anche la delegazione della Pastorale giovanile di Vittorio Veneto, composta da una quindicina di componenti e guidata dall’incaricato diocesano don Lorenzo Barbieri.
Veronica e Tatiana lo hanno definito un momento “toccante”: “Ha parlato ai nostri cuori – commentano -, il suo messaggio è forte e ci sprona ad essere protagonisti creativi della nostra vita”.
Andrea, Damiano, Veronica e Alberto, rappresentanti dei gruppi Scout Agesci, si sono definiti sorpresi per aver avuto l’opportunità di partecipare ad un evento così bello di incontro e dialogo con altri giovani, dal messaggio del Papa alla Salute, alla conclusione della mattinata con la messa in Piazza San Marco.
Alla fine delle cinque ore di visita di Bergoglio nel capoluogo veneto, il delegato diocesano don Barbieri si è dichiarato molto soddisfatto: “Tra di noi c’erano rappresentanti di diversi movimenti, associazioni ed equipe – afferma -: questa giornata è stata davvero una bella opportunità per tutti noi. Le parole del Papa mi e ci hanno colpito nel profondo, in particolare il paragone tra Venezia e la vita, nelle loro dimensioni di bellezza e fragilità”.
(Foto: Pastorale giovanile Vittorio Veneto).
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