Leo da Vinci e una famiglia a soqquadro al Vittorio Veneto Film Festival: inaugurazione online con Leo Gullotta

Elisa Marchesini, direttore generale, e Giovanni Esposito, direttore artistico, questa mattina hanno presentato in streaming la decima edizione del Vittorio Veneto Film Festival – Festival Internazionale del Cinema per Ragazzi, organizzato dall’associazione 400Colpi (ndr è il titolo del primo lungometraggio di Francois Truffaut). Inaugurazione online con Leo Gullotta il 16 novembre, proiezioni e incontri fino al 12 dicembre.

Ai nastri partenza, tra le altre, due opere collegate al territorio: “Leo da Vinci – missione Monna Lisa” dei fratelli Sergio e Francesco Manfio di Treviso, più conosciuti come “Gli Alcuni”, e “La mia famiglia a soqquadro” del padovano Max Nardari. Francesco Manfio ha commentato in diretta : “Bella iniziativa! Come Gruppo Alcuni, siamo felici che il nostro “Leo” dopo aver girato per 84 paesi nel mondo approdi al vostro festival”. Il film d’animazione racconta la giovinezza di Leonardo, di una rocambolesca caccia al tesoro, dei problemi tipici dell’adolescenza, e della sua innamorata Lisa, la celebre “Monna”. Mentre “La mia famiglia a soqquadro” di Nardari si sofferma sulle vicende di Martino, che iscritto per la prima volta alle medie si ritrova l’unico ad essere figlio di genitori ancora sposati.

Dal 16 novembre al 12 dicembre il Vvfilmf si apre a tutte le scuole d’Italia. Le classi e gli accreditati al Festival potranno godersi, attraverso il portale www.vittoriofilmfestival.com i lungometraggi accuratamente selezionati e suddivisi in 4 fasce di età.

Fascia sant’Augusta” (III, IV e V scuola primaria di I grado): “Checker Tobi and our planet’s secret” di Martin Tischner (Germania), “Leo da Vinci” di Sergio Manfio (Italia), “Berni e il giovane faraone” di Marco Chiarini (Italia). Fascia Monte Baldo (I, II, III scuola secondaria di I grado): “Pirate’s soul” di Aisyuak Yumagulov (Russia); “Chintan” di P V Snehal (India); “La mia famiglia a soqquadro” di Max Nardari (Italia). Fascia Pizzoc (IV e V scuola secondaria di I grado): “I hope you are well” di Du Bin (Cina); “L’età imperfetta” di Ulisse Lendaro (Italia); “La guerra a Cuba” di Renato Giugliano (Italia). Fascia Videntin (III, IV e V scuola secondaria di II grado, studenti universitari e adulti): “The sister” di Alexander V. Galibin (Russia); “D2: Train to the end of the world” di Petr Babinec (Repubblica Ceca); “La partita” di Francesco Carnesecchi (Italia). Il premio per il miglior film sarà assegnato al termine della manifestazione dalla Giuria di Qualità presieduta dallo sceneggiatore Francesco Bruni.

(Fonte: Mario Anton Orefice per Qdpnews.it).
(Foto: Vittorio Veneto Film Festival).
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