L’IPSSEOA (Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera) “Alfredo Beltrame” ha inaugurato ieri mattina lo Smart Green Food Lab, progetto che ha preso il via all’inizio dell’anno scolastico e che consiste in un laboratorio green rivolto ai professionisti dell’enogastronomia per le trasformazioni della filiera alimentare.
“Il Lab, dal costo di circa 140 mila euro, è stato finanziato in parte con fondi PON Green (“Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”), e si compone di attrezzatture di ultima generazione ad elevato contenuto tecnologico che richiedono un’attività formativa e didattica extracurriculare specifica per i docenti, di cui si è fatta carico Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo, parte del Gruppo Cassa Centrale.
Lo Smart Green Food Lab consolida il rapporto tra l’IPSSEOA Beltrame e il settore agroalimentare del territorio che fa capo all’area di Vittorio Veneto e Conegliano, riconosciuta eccellenza sul piano della qualità e della sicurezza alimentare, dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità e del rispetto delle tradizioni. Il laboratorio, inoltre, va a potenziare l’offerta educativa e formativa, in risposta alle nuove esigenze professionali dell’enogastronomia, dando vita ad un sistema integrato di istruzione, formazione, lavoro, ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
Prosegue così la collaborazione tra l’IPSSEOA Beltrame e Banca Prealpi SanBiagio, all’interno del progetto territoriale artigiano didattico di enogastronomia “Feelin’ Food“, avviato nel 2018, e volto a creare un polo di scambio dei flussi di tecnologia e di informazione tra gli studenti e le tantissime realtà del territorio coinvolte nell’iniziativa, dall’inox valley alle aziende dell’agroindustria locale. “Feelin’ Food” vuole sviluppare competenze d’eccellenza e professionalità nei settori dell’enogastronomia e della ristorazione e, più in generale, dell’hospitality e della promozione turistica della Marca Trevigiana. Lo Smart Green Food Lab, infatti, è un laboratorio aperto alle aziende del territorio e rimarrà aperto tutto l’anno, a loro disposizione per processare i prodotti enogastronomici.
Nel corso della mattinata sono stati premiati anche i migliori Project Work (“prova esperta”) realizzati dagli studenti delle classi quinte a conclusione del percorso PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) iniziato nel corso del quarto anno. Agli studenti è stato chiesto di progettare la propria attività nel campo della ristorazione o dell’accoglienza turistica. Vista la complessità, la normale didattica è stata integrata con un corso tenuto da docenti del mondo accademico, da professionisti del settore, oltreché da visite tecniche e incontri con esperti del settore della ristorazione e dell’accoglienza turistica. I lavori sono stati poi suddivisi nei percorsi di enogastronomia, pasticceria, sala bar vendita e accoglienza turistica.
Gli studenti premiati sono stati: Giada Bomben per il percorso di Accoglienza turistica che ha realizzato il Project Work dal titolo La vecia Filanda Boutique Hotel, Lisa Salvador del percorso di Arte bianca, gelateria e pasticceria per il Project Work dal titolo Blomm Sweet Cocktail e Denise Montesel del percorso di enogastronomia per il il Project Work dal titolo Birreria Drop.
Ad ogni studente vincitore è stata assegnata una borsa di studio finanziata dal Lions Club di Vittorio Veneto, dai Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto, Rotary Club Treviso Piave, Rotary Club Conegliano e da FCSI Italia.
(Foto: Community – Banca Prealpi SanBiagio).
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