Lucchetti e catene ai cancelli del Parco Papadopoli. De Bastiani: "Va salvaguardato dai vandali della notte"

Per salvaguardare il parco dai vandali azione dimostrativa la scorsa notte dei consiglieri comunali Alessandro De Bastiani e Mirella Balliana di Rinascita Civica partecipare Vittorio.

Avevano chiesto di chiudere di notte l’area pubblica, ma non avendo avuto riscontri hanno chiuso di loro iniziativa per una notte i cancelli del parco.

“L’avevamo detto e l’abbiamo fatto: con la modica spesa di 15 euro abbiamo acquistato tre lucchetti e all’imbrunire abbiamo chiuso il Parco per riaprirlo alle prime luci del giorno dopo. – confermano Balliana e De Bastiani -. Oggi andremo dal sindaco, gli consegneremo chiavi e lucchetti, e gli spiegheremo come per una notte abbiamo messo in sicurezza il parco. Semplice, efficace ed economico. Sicuramente più economico, e probabilmente più efficace, della telecamera dal costo di qualche migliaia di euro che l’assessore Antiga vuole installare”.

Per i consiglieri di minoranza Parco Papadopoli è un bene troppo prezioso per lasciarlo in balia dei vandali che ci entrano di notte anche con l’automobile.

“E’ un monumento, un monumento vivente, come da definizione della “Carta dei giardini storici detta Carta di Firenze” che all’articolo 18 stabilisce che “Anche se il giardino storico è destinato ad essere visto e percorso, è chiaro che il suo accesso deve essere regolamentato in modo da preservare la sua sostanza e il suo messaggio culturale” spiega De Bastiani.

“Al sindaco consegneremo anche una copia della Carta di Firenze – prosegue – Nel quartiere c’è anche chi è disposto a installare i pochi metri di rete metallica necessari per rendere efficace la chiusura e non sarà difficile trovare una famiglia a cui affidare la casa del custode, quella recentemente vandalizzata, in cambio dello svolgimento di una funzione di custodia“.

“Con questa azione dimostrativa – afferma ancora De Bastiani – vogliamo ribadire l’esigenza di promuovere azioni di tutela, conservazione e corretta gestione, per la sopravvivenza nel tempo di questo bene, caratterizzato più di altri da una particolare deperibilità causata dalla continua evoluzione e dall’invecchiamento della materia vegetale”.

“Parco Papadopoli – conclude – è patrimonio di tutti e oltre a luogo del cuore dei vittoriesi, e dei cenedesi in particolare, può essere volano per la valorizzazione e rilancio di un quartiere oggi in grave sofferenza“.