“Niente turismo se non si mangia e beve bene”: successo per il Festival della Pasticceria delle Colline del Prosecco

Si è tenuta mercoledì la prima edizione del Festival di Pasticceria Dolce e Salata delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, un evento che ha arricchito ulteriormente il programma del 6° Campionato degli Istituti Alberghieri d’Italia che si tiene questa settimana all’I.P.S.S.E.O.A. “A. Beltrame” di Vittorio Veneto.

Immagini e voci dal Festival – Video di Monica Ghizzo

“Abbiamo organizzato questo primo festival – ha spiegato il dirigente scolastico dell’I.P.S.S.E.O.A. “A. Beltrame”, Letizia Cavallini – con il preciso scopo orientativo per sensibilizzare gli studenti attuali e futuri all’arte della pasticceria e alle sue declinazioni. Il nostro è un territorio molto ricco con dei vini di assoluto prestigio, a cominciare da quelli del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Docg. Abbiamo la necessità di fare dei percorsi di eccellenza anche nell’ambito della gastronomia. Questa è l’occasione giusta per mostrare come un istituto alberghiero può portare i nostri studenti all’eccellenza e ad inserirsi pienamente nel territorio come ambasciatori del gusto. Speriamo che questo primo festival possa essere un’occasione colta dalle associazioni di categoria per diventare un appuntamento culturale nel nostro territorio”.

Le aule dell’Istituto sono state adibite a piccole pasticcerie e ristoranti. A lume di candela i moltissimi partecipanti – le rappresentanze degli istituti alberghieri di tutta Italia, amministrazioni, associazioni e famiglie provenienti da tutti i territori limitrofi – hanno potuto degustare i prodotti dolciari e salati, creati dagli studenti dell’Istituto. Un autentico viaggio tra i sapori del nostro territorio.

“Grazie alla bravura dei nostri studenti e dei loro insegnanti, per due anni consecutivi la nostra scuola ha vinto il Campionato nazionale degli Istituti Alberghieri – ha dichiarato il sindaco Antonio Miatto -. Un festival importante per il nostro territorio perché sa esprimere la valenza professionale dei ragazzi e dei nostri prodotti tipici. Una soddisfazione per Vittorio Veneto e per tutto il nostro territorio che condivide con noi le capacità di questa scuola nel formare le giovani leve”.

Presenti alla cerimonia Luca Santini, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Marche e membro della Federazione Italiana Cuochi (FIC), Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi (FIC), Luigi Valentini, presidente di Rete Nazionale Istituti Alberghieri, Marco Bussetti, dirigente dell’Ufficio Scolastico del Veneto, Angela Colmellere, portavoce del ministro Giuseppe Valditara, Vincenzo Sacchet, vicedirettore dell’associazione per la tutela delle Colline patrimonio dell’Unesco e Federico Caner, assessore regionale al Turismo e all’Agricoltura.

La giuria del 6° Campionato degli Istituti Alberghieri d’Italia

“Il nostro campionato nasce nel 2017 e oggi stiamo festeggiando in una maniera straordinaria – ha detto Santini -. Questo campionato è un momento di confronto tra tutta l’Italia, una contaminazione di dialetti, culture, bellezze e modi di fare. Questo siamo noi e, attraverso la pasticceria, portiamo in alto il nostro made in Italy”. Ad intervenire anche il presidente Pozzulo: “Questa scuola è un’eccellenza Italiana. La nostra mission è quella di creare innovazione quindi è normale partire proprio dagli istituti. Competizioni come queste portano ad una crescita personale dei ragazzi”.

“Un confronto, questo, che arricchirà quotidianamente le nostre scuole alberghiere, facendo uscire quell’identità che caratterizza i nostri territori – ha detto Valentini -. Facendo conoscere e promuovendo il nostro territorio, aiuterà a salvaguardare l’identità di un’area importantissima dove le scuole alberghiere operano facendo turismo ed educazione”.  

“Un’ulteriore possibilità di incontro, scambi e relazioni – ha aggiunto Bussetti -. Dietro a tutto questo c’è un grande lavoro, spesso dato per scontato, molto impegnativo. Questo Istituto sta diventando punto di riferimento per il territorio e per questa rete di istituti che hanno trovato la formula giusta per stare insieme: ci si confronta in maniera orizzontale e non per un valore assoluto. Il voto rappresenta solo un numero, quindi ai ragazzi dico di impegnarsi al massimo senza soffermarsi troppo sulla valutazione”.

“Questi ragazzi hanno la possibilità di conoscere e attivare la loro creatività per dare origini a delle creazioni, appassionandosi sempre di più a questo mondo – ha detto Colmellere per poi riferire i saluti del Ministro Valditara -. Apprezzo iniziative come queste e credo nel talento e nella sportività, valori indispensabili in una società. Il mondo della pasticceria parte dalla tenacia e si esprime in un prodotto artigianale in cui hanno grande importanza la forma e l’immagine. L’arte pasticcera richiede metodo, dedizione, precisione e anche grande sensibilità. Mi congratulo con gli studenti e gli insegnanti che, con grande passione e impegno, danno nuova linfa a questo mestiere”.

“Se abbiamo delle eccellenze sul nostro territorio è perché ci sono scuole come questa che formano i nostri ragazzi e li preparano per il mondo del lavoro – ha aggiunto Sacchet -. Abbiamo sì un bel paesaggio ma anche tanti prodotti da presentare e far degustare a tutti i visitatori. Solo grazie a questa grande rete riusciremo a valorizzare e abbellire il nostro territorio. Abbiamo un +20% di presenze: il nostro territorio piace e siamo sulla strada giusta”.

“Grazie per il grande lavoro e sacrificio che fate: non è un percorso facile, è difficile ma viene ripagato. Dico agli imprenditori che i giovani devono essere remunerati il giusto e avere quel welfare aziendale richiesto ad oggi, il tempo è fondamentale. Il Veneto è la prima regione turistica d’Italia con oltre 72 milioni di presenze turistiche, 18 miliardi di fatturato e il secondo settore è l’agricoltura che oggi sfiora gli 8 miliardi. Sono 403 i prodotti tradizionali, terzi a livello italiano, sono appena stati riconosciuti dal Ministero anche il Tiramisù di Treviso e la Sopa Coada. Non si fa turismo se non si mangia e si beve bene”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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