Niente Valutazione di Impatto Ambientale, arriva dal Ministero il via libera all’uscita del Traforo su via del Carso

“Un’altra eterna incompiuta, di cui si discute da tantissimo tempo, ha trovato finalmente una soluzione che mette la parola fine a decenni di polemiche”. Comincia così il post pubblicato in rete dal sindaco di Vittorio Veneto Roberto Tonon questa mattina. Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare  ha escluso dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale l’intervento di “Variante di Vittorio Veneto (Tangenziale Est) – S.S.51 di Alemagna – traforo di Sant’Augusta. Ciò significa che l’uscita su via del Carso (nella foto) potrà procedere senza altri intoppi.

“Nel parere allegato alla delibera prosegue il sindaco – si legge che: l’alternativa proposta di “uscita” su Via del Carso comporta opere strutturali molto meno impattanti rispetto a quelle previste nel precedente progetto, consente l’eliminazione di una galleria artificiale e un ponte sul Fiume Meschio, con un minor uso del suolo, minori movimenti terra, minor invasività e una durata della fase di cantiere e una spesa notevolmente inferiori. Il parere della commissione ministeriale ha risposto inoltre puntualmente a tutte le osservazioni fatte su questa uscita, in particolare il ministero ha risposto che questa proposta consente la diminuzione dell’impatto sull’abitato e sulla realtà consolidata di Via Rindola tramite l’allontanamento del tracciato che non corre più in fregio alle abitazione ma se ne discosta il più possibile avvicinandosi al cimitero”.

Con l’intervento viene  prevista una barriera fonoassorbente lungo Via Carso a protezione degli edifici scolastici mentre l’opera ha avuto l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione Veneto sentita la Soprintendenza. Dalla parte del cimitero vien prevista anche una pista ciclabile.

“Si è messa la parola fine, il traforo esce in via del Carso  – dice Marco Dus, capogruppo della maggioranza – Sono state rigettarte tutte le controdeduzioni presentate, e quindi un’altra incompiuta vedrà ora la fine accogliendo quello che avevamo chiesto. La nostra proposta è andata bene anche al ministero che non ha ritenuto di andare a Via (valutazione di impatto ambientale), voleva dire bloccare il progetto per altri 3 anni. Abbiamo evitato anche uno scempio andando sotto le scuole. Spero ora che vada avanti la progettazione per il secondo stralcio sulla quale l’ex ministro Delrio aveva messo finanziamenti. L’obiettivo è avere davvero una circonvallazione”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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