Nuovo volto sicuro, sostenibile e anche floreale per la città di Vittorio Veneto. Il Comune sta acquistando 6 fioriere che saranno installate all’altezza di alcuni attraversamenti pedonali. Inoltre saranno sostituiti 30 cestini, attualmente in stato di degrado.
Sulle strade provinciali 86 a Cozzuolo e 103 a Carpesica, i veicoli viaggiano spesso a una velocità elevata nonostante la presenza dei box arancioni per autovelox. Si è reso necessario quindi proteggere i pedoni che intendono attraversare la carreggiata all’altezza degli attraversamenti pedonali. L’amministrazione Miatto ha quindi deciso, per salvaguardare i cittadini a piedi, nel caso di una fuoriuscita di strada di un veicolo, di posizionare 6 fioriere in pietra naturale.
I lavori sono stati affidati a una ditta di Valdobbiadene per un costo di 2.196 mila euro.
“A Carpesica e a Cozzuolo si fanno le cose come devono essere fatte – afferma l’assessore ai lavori pubblici e al decoro Bruno Fasan -. Abbiamo chiesto l’autorizzazione alla Provincia per mettere in sicurezza i pedoni e ci hanno dato il via libera”.
“Turnover” per 30 cestini
Sono 300 i cestini per la raccolta dei rifiuti presenti in tutto il territorio comunale di Vittorio Veneto, e diversi di essi sono attualmente in stato di degrado. Al fine di fornire ai cittadini elementi per mantenere pulita la città, l’amministrazione comunale ha deciso di sostituirne 30, ovvero un decimo del totale.
La fornitura dei nuovi contenitori è stata affidata a un’azienda di Castelminio di Resana per un costo complessivo di 5.856 mila euro. “Abbiamo in media 2/3 cestini per chilometro, sono disposti dove la gente passa a piedi – ha aggiunto Fasan -. Ricordo inoltre che ogni cestino ha un costo d’acquisto (circa 200 euro) e settimanale non da poco. In città abbiamo un ottimo servizio di raccolta di rifiuti”.
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