Al cartello che annunciava la prossima chiusura con la sbarra del parcheggio interrato di piazza Meschio, sono seguiti i fatti. E così l’accesso al primo piano interrato dove ci sono i 40 stalli privati ad uso pubblico in queste ore è stato interdetto, in attesa che Edilvi e Comuni siglino la convenzione che segue l’accordo conciliativo già sottoscritto in estate.
Un fatto che il consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) non comprende, tanto che oggi, martedì, ha voluto depositare un’interrogazione al sindaco Antonio Miatto. Già nei giorni scorsi il consigliere aveva lanciato l’allarme (qui l’articolo) sul futuro del parcheggio di piazza Meschio.
“Chiedo – scrive De Bastiani nell’interrogazione indirizzata al presidente del consiglio comunale e al sindaco – perché è stato interdetto al pubblico l’utilizzo dei 40 stalli ad uso pubblico, quale ufficio sta conducendo la trattativa con la ditta Edilvi e quali problemi sono emersi, quali provvedimenti ha assunto l’amministrazione per rendere il parcheggio utilizzabili dai cittadini“.
Il sindaco Antonio Miatto probabilmente risponderà all’interrogazione già nel prossimo consiglio comunale di fine novembre.
L’accaduto è stato duramente condannato da tutto il gruppo di Rinascita Civica-Partecipare Vittorio. “La vergogna del parcheggio di piazza Meschio continua. Dopo il danno arriva la beffa. Sberleffo per i cittadini, per l’amministrazione e per tutto il consiglio comunale. Il famoso sospirato e tormentato parcheggio pubblico interrato di piazza Meschio non smette di stupire – si legge nel post pubblicato nella pagina Facebook del gruppo -. Continua la vergogna di un’operazione immobiliare strampalata fin dall’inizio. Lì è successo di tutto ed è difficile capire da che parte stanno le responsabilità. Fatto sta che oggi (martedì ndr) il parcheggio è chiuso, precluso all’utilizzo pubblico come previsto dagli accordi e dalla volontà del consiglio comunale. La conferma che a Vittorio Veneto c’è gente che fa quello che vuole in barba alle decisioni comunali”.
(Foto: Rinascita Civica).
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