Piazza Meschio si deteriora a vista d’occhio, interpellanza in consiglio: “Attendiamo il recupero di 750 mila euro”

Piazza Meschio si deteriora giorno dopo giorno, chi si sta occupando della manutenzione, considerando che dagli accordi non sarebbe spettata al comune?

E’ una delle richieste che saranno fatte nell’interrogazione a risposta orale presentata dal consigliere comunale Alessandro De Bastiani. E si trova al primo punto dell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale fissato per lunedì prossimo 19 ottobre con inizio alle 19.

Oggetto dell’interrogazione è proprio lo stato attuale e il futuro di Piazza Meschio, che dopo essere stata attesa e contesa per 10 anni, a un paio d’anni dalla sua inaugurazione richiede ancora una sistemazione radicale.

Alessandro De Bastiani, di Rinascita Civica-Partecipare Vittorio non molla l’osso e dopo l’interrogazione di segnalazione del degrado giusto un anno fa, ripresenta la problematica.

“Dopo un anno senza nessun intervento, ovviamente la situazione è peggiorata – scrive -. E ci sono altri sostanziali problemi mai risolti che gravano: i vittoriesi stanno aspettando il recupero dei 750 mila euro spesi per la sistemazione della piazza, sistemazione che doveva essere realizzata dalla ditta Edilvi“.

“Il sindaco ha detto che sarebbe stata presa qualche decisione per febbraio 2020 ma ad oggi nulla” spiega il consigliere nella interpellanza in cui chiede a quale decisione è giunta questa Amministrazione sulla proposta di transazione fatta dall’assicurazione e dalla ditta.

Inoltre a chi è di competenza e si sta occupando della manutenzione della piazza, ma anche quando il comune e quindi i cittadini potranno disporre dei parcheggi al piano interrata, interdetti da un cartello che indica una proprietà privata.

E naturalmente cosa e quando intende fare l’amministrazione per ripristinare una adeguata pavimentazione del parcheggio auto in superficie e chi andrà imputata questa spesa evidentemente dovuta all’inadeguatezza dei materiali impiegati.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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